“Nozze online per tutti”: dai divorzi alle frontiere chiuse, arriva la ‘soluzione’ americana

In tempi di Covid le relazioni hanno subito un duro colpo, con il lockdown tanti divorzi, la proposta americana potrebbe essere una soluzione

Matrimoni 'bloccati'? Facciamoli online, la proposta americana
Matrimoni ‘bloccati’? Facciamoli online, la proposta americana (Pixabay)

I dati successivi al lockdown hanno preoccupato i sociologi. I lunghi mesi di chiusure forzate hanno aperto una ferita all’interno del tessuto sociale: le coppie non erano abituate a stare h24 insieme in pochi metri quadrati, soprattutto con la vita frenetica di oggi. Oltre all’aumento vertiginoso di richieste d’aiuto per violenza domestica, altro dato preoccupante è stato quello sulle separazioni. 

Gli avvocati hanno fatto una stima delle pratiche sui divorzi: quasi raddoppiate rispetto all’anno scorso. Si sa, ogni famiglia si regge su un fragile equilibrio costruito negli anni, una volta crollato quello modificando la quotidianità, si rischia la separazione.

Ad acuire il problema, poi, sono le frontiere chiuse e l’impossibilità di cerimonie. Come è possibile pensare ad un matrimonio in queste condizioni? Pensiamo alle coppie omosessuali, non ancora accettate in tutti i paesi: hanno dovuto rinunciare all’unione per via delle chiusure alle frontiere.

Per non parlare poi del terrore del contagio: chi se la sentirebbe di fare una cerimonia anche con pochi invitati rischiando il focolaio? Le famiglie di oggi non vivono nello stesso comune: con la globalizzazione il mondo ha iniziato a vivere in modo diverso, nella maggior parte dei casi si va via dal paese natale e il ricongiungimento per la cerimonia potrebbe essere ‘letale’ per i parenti più anziani.

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Nello Utah arriva la soluzione, nozze su Zoom per tutti

Spencer Cox, Utah
Spencer Cox, Utah (web)

Nello Utah, in America, il repubblicano Spencer Cox ha deciso di garantire le unioni con una celebrazione ‘digitale’. Chiunque si voglia sposare può fare richiesta: la cerimonia avverrà su Zoom, così la piattaforma potrà ospitare partecipanti da qualsiasi parte del mondo.

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La domanda è aperta a tutti, non solo ai residenti dello Stato o del paese: “Siamo felici di servire la causa dell’amore in qualunque sua forma” ha dichiarato il repubblicano. Un boom di richieste si è ad esempio avuto da Israele: per via di alcune regole ferree sui matrimoni non avrebbero potuto unirsi se non attraverso cerimonia religiosa. Non potendo sposarsi in altri paesi per via delle frontiere chiuse l’iniziativa dello Utah è stata davvero utile.

Dopo il grande successo probabilmente l’iniziativa verrà ‘copiata’ anche da altri Stati, sarebbe un modo per ovviare al drastico calo di unioni dovuto alla pandemia Covid.

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