Il Festival di Sanremo è di nuovo al centro delle polemiche e stavolta è Tiziana Giardoni, vedova di Stefano d’Orazio a parlare
Stefano D’Orazio era il noto batterista dei Pooh e aveva fatto sognare insieme al famoso gruppo musicale milioni e milioni di fans dagli anni ’60 al 2016. In cura dal 2019 per una forma di leucemia, era in via di guarigione e al lavoro su alcuni progetti quando nell’ottobre 2020 ha contratto il COVID-19. Dopo una settimana di ricovero presso il Policlinico Agostino Gemelli di Roma, è deceduto lo scorso novembre, all’età di 72 anni.
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Durante la serata finale del Festival di Sanremo era in programma un omaggio al musicista e paroliere in cui Fiorello e Amadeus avrebbero dovuto cantare ‘Uomini Soli’. Tuttavia, dalla scaletta, lo spazio è saltato quando evidentemente gli ‘sforamenti’ facevano presagire una durata davvero troppo lunga per la kermesse, andata ben oltre le 2 di notte. Adesso, però è la vedova di Stefano, Tiziana Giardoni, a parlare.
Stefano D’Orazio: ecco le parole di Tiziana Giardoni
“Lui fa parte della storia di Sanremo e in un’edizione così strana per colpa della pandemia sarebbe stato giusto ricordare un artista morto per il Covid.”– inizia dicendo così Tiziana. La vedova di D’Orazio è rimasta con sua madre davanti alla tv fino alle 2 di notte per vedere il tributo a Stefano. Però, l’omaggio non è mai arrivato. Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival si è scusato in prima persona, ma per la Giardoni c’era già qualcosa di strano dall’inizio.
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Infatti, la moglie del noto batterista dei Pooh aveva ricevuto la scaletta e il fatto che il ricordo di Stefano fosse previsto alle 2 di notte le sembrava già una mancanza di rispetto. “Forse è stato meglio niente, che essere l’ultima ruota del carro” – ha commentato delusa ed amareggiata. Ma le sue intenzioni non sono quelle di fare polemica e di scagliarsi contro qualcuno. Per l’appunto, Stefano ha una platea molto più grande: i cuori di tutti i suoi fans.
