E’ arrivata oggi in modo inaspettato la decisione di Joachim Loew sul suo futuro: il tecnico è legato alla Federcalcio tedesca dal 2004.
In Germania si cambia. Joachim Loew ha deciso infatti di lasciare il suo incarico di commissario tecnico della Nazionale alla fine degli Europei, che sono in programma la prossima estate, per la prima volta in modalità itinerante. A dare l’annuncio è stata la Federcalcio tedesca tramite una nota ufficiale, in cui si sottolinea come la decisione sia stata presa proprio dal diretto interessato.
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“Joachim Loew ha deciso di concludere il rapporto con la Federcalcio tedesca alla fine degli Europei. Il suo contratto era comunque valido fino ai Mondiali 2022“. La Federcalcio tedesca (DFB) ha preso atto della sua decisione e “ha acconsentito”.
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Joachim Loew e Germania: un rapporto da record
Il rapporto tra Loew e la Federcalcio tedesca sembrava essere a rischio già lo scorso novembre, all’indomani della pesante sconfitta per 6-0 subita contro la Spagna. I vertici della Federcalcio si erano così riuniti per decidere il suo destino, nonostante la fiducia nei suoi confronti, complice anche la vittoria ai Mondiali disputati in Brasile, non fosse venuta fino a quel momento venuta meno. In quel momento era invece arrivata la conferma, con l’obiettivo comune di riportare una delle Nazionali più importanti d’Europa ai vertici.
E invece ora è stato proprio il diretto interessato a decidere di porre fine a un rapporto che dura ormai dal 2004, prima come secondo di Jürgen Klinsmann e poi come ct, incarico assunto nel 2006. Le soddisfazioni non sono mancate: oltre al titolo di campione del Mondo nel 2014, è arrivata anche la vittoria nella Confederations Cup nel 2017.
L’allenatore si augura comunque di congedarsi nel migliore dei modi con la DFB: “Farò del mio meglio per ottenere una vittoria ai prossimi Europei – si legge nel comunicato -. Fiducia e ambizione non mancano. La squadra la pensa allo stesso modo. Per me è un onore avere la possibilità di rappresentare il mio Paese, in questi 17 anni ho potuto lavorare con i calciatori migliori e aiutarli a crescere. Abbiamo vissuto momenti meravigliosi e magici, vittorie importanti, ma anche sconfitte. La DFN mi ha sempre supportato permettendomi di lavorare in un ambiente ottimale, a loro resterò sempre grato”.