Durante un’intervista rilasciata per la Giornata Internazionale della Donna Alba Parietti ha fatto una confessione drammatica sul suo passato.
L’8 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Donna. Si tratta di un’occasione per ricordare il ruolo fondamentale delle donne nella storia e nel presente, ma anche di lottare per raggiungere la parità di genere. Negli ultimi anni infatti il mondo ha fatto numerosi passi avanti, ma ancora molti sono rimasti da fare. Tra questi c’è sicuramente il contrasto efficace alla violenza di genere, in particolar modo quella fisica.
Per questo momento l’8 marzo è diventato, insieme al 25 novembre, una delle date più significative per ricordare tutte le vittime di violenze, abusi e femminicidi. I movimenti come Time’s Up e Me Too hanno dato più coraggio alle donne, permettendo loro di raccontare episodi drammatici del proprio passato. A queste donne oggi si aggiunge un personaggio più che noto del mondo dello spettacolo: l’ex showgirl Alba Parietti.
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Alba Parietti e la confessione in diretta per l’8 marzo: “Mi sono convinta di questo”
Alba Parietti oggi è stata ospite come opinionista di Milo Infante a Ore 14, la trasmissione del dopopranzo di Rai 2. Durante la puntata di oggi, dedicata alla Giornata Internazionale della Donna, la ex showgirl ha fatto una confessione drammatica che ha lasciato Infante senza parole. La donna infatti ha raccontato, per la prima volta nella sua vita, di aver subito molestie quando era una ragazzina.
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La confessione della Parietti ha lasciato tutti ammutoliti, così la donna ha potuto spiegare meglio cosa le è successo. Ha infatti raccontato di aver subito molestie da un amico da ragazzina, e poi di nuovo molestie psicologiche sul lavoro quando era più grande. Si tratta di un passo enorme per la Parietti, che ha raccontato di aver dovuto superare grandi resistenze mentali che aveva. Le vittime infatti, secondo la donna, hanno paura di parlare perché si vergognano di quello che hanno subito. In conclusione ha invitato tutte le vittime di violenza a parlare e raccontare la loro storia.
