“È stata una cosa orrenda”: imperdonabile dimenticanza di Amadeus e Fiorello

“È stata una cosa orrenda”: imperdonabile dimenticanza di Amadeus e Fiorello, salta l’omaggio a un grande protagonista della musica italiana.

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Fiorello e Amadeus sul palco dell’Ariston (Screenshot)

Il mancato omaggio a un grande protagonista della musica leggera italiana è davvero imperdonabile. Nella serata finale di Sanremo nemmeno una parola da Amadeus e Fiorello per ricordare Stefano D’Orazio, il batterista dei Pooh, scomparso lo scorso novembre.

Una dimenticanza che ha fatto andare su tutte Red Canzian, altra figura storica della band che seppe aggiudicarsi il Festival di Sanremo nel 1990 con la canzone ‘Uomini soli’.

Eppure, nella finalissima di ieri, l’omaggio a D’Orazio era previsto dalla scaletta. Ma l’eccesiva durata dello show deve aver fatto saltare i piani. Fiorello e Amadeus avrebbero dovuto cantare proprio ‘Uomini Soli’, ma non se n’è fatto nulla.

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La dimenticanza di Amadeus e Fiorello: Red Canzian attacca, Amadeus si scusa

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Stefano D’Orazio ospite in Tv – GettyImages

Quando ha capito che l’omaggio non ci sarebbe stato, Red Canzian deve aver provato una profonda amarezza. Le dichiarazioni rilasciate all’Adnkronos lo testimoniano: “È stata una cosa orrenda, davvero molto brutta”.

E ancora: “Sapevamo che doveva esserci questo omaggio e siamo rimasti molto male quando non l’abbiamo visto. Perché credo che Stefano D’Orazio meritasse quel ricordo. In cinque serate piene di qualsiasi cosa, tre minuti si potevano trovare”.

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Red non riesce ad accettare che si siano dimenticati di Stefano, e proprio sul palco dell’Ariston, visto quello che i Pooh hanno dato alla musica italiana. “Per provocazione potrei dire che il tempo si poteva trovare persino al posto degli ultimi cinque in classifica, la cui assenza non avrebbe cambiato la storia della musica”, ha commentato polemicamente Red. Per poi concludere con amarezza: “Credo che Stefano in 50 anni abbia dato tanto alla musica italiana e che qualcosa poteva essergli restituito da quel palco. Non si può essere onorati solo quando si serve a qualcuno“.

Intanto, nell’ultima conferenza stampa sanremese in programma questa mattina, interrogato dai giornalisti sull’accaduto, Amadeus ha ammesso l’errore, esprimendo tutto il suo dispiacere: “Chiedo scusa io personalmente. Stefano D’Orazio era un amico personale, l’amore e l’affetto per lui sono fuori discussione. Chiedo scusa personalmente per non aver fatto quello che avevamo pensato di fare anche insieme a Rosario“.

 

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