Regione Lombardia, ritardi nella somministrazione del vaccino: crollano i sistemi informatici

L’odissea dei cittadini della Regione Lombardia: una falla nel sistema informatico complica e ritarda la distribuzione del nuovo vaccino anti-Covid. 

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Cambio di strategia nel piano vaccinale della Regione Lombardia – GettyImages

La distribuzione del vaccino continua a trovare di fronte nuovi ostacoli, l’ultimo in Regione Lombardia con i cittadini costretti a dover fare i conti con una vera e propria falla nel sistema informatico. Ritardi, informazioni sbagliate, passi indietro, appuntamenti annullati e casi di iniezione a chi, in quel momento, non ne aveva il diritto.

Una vecchietta di 80 anni, alcune insegnanti si sono viste annullare l’appuntamento per la vaccinazione a poche ore dalla stessa convocazione nonostante fosse, in quel momento, un loro pieno diritto. Un disguido che nasce da una falla nel portale online Aria spa che si occupa proprio di raccogliere i dati relativi a coloro che dovrebbero ricevere il vaccino anti-Covid. Un problema a cui solo Poste Italiane ha trovato una soluzione, con una nuova piattaforma che, però, potrà essere utilizzata solo tra tre settimane.

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Lombardia, continuano i ritardi nella distribuzione del vaccino

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Sistema di vaccinazione per la Regione Lombardia (Pixabay)

Questo, però, non è il solo problema riscontrato nelle ultime settimane. A questo, infatti, si è aggiunto un nuovo ostacolo nelle ultime ore. Farmacisti e medici di famiglia sono stati indicati come possibili alternative per iscriversi nella lista di coloro che hanno diritto al vaccino ma proprio questi due canali sembrerebbero in notevole difficoltà. Chiamate continue ed iscrizione in lista anche di persone che non fanno parte della categoria di coloro che al momento dovrebbero aver accesso al vaccino.

L’obiettivo della Regione è da sempre quello di vaccinare il maggior numero di persone nel minor tempo possibile ma sempre secondo le regole ed una programmazione ben delineata. Per questo motivo, le prenotazioni improprie non saranno accettate, scatteranno maggiori controlli e i professionisti sanitari dovranno e potranno accettare solo le prenotazioni da parte dei cittadini Over80. In aggiunta si spera di poter semplificare l’iter proprio tramite il prossimo portale online di Poste Italiane.

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Regione Lombardia, il punto sui vaccinati

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Sistema di somministrazione del vaccino per la Regione Lombardia (Getty Images)

Intanto emergono importanti dettagli sulla campagna di vaccinazione che, nelle prossime ore, dovrebbe ricevere una vera e propria accelerata. Fino a questo momento, in Lombardia sono 567 mila gli anziani che hanno già chiesto di essere protetti vaccinati. Dal 18 febbraio a ieri sono 101.574 i cittadini che hanno ricevuto la prima dose e sono in attesa della seconda. Poi c’è il mondo della scuola, ancora alle prese con notevoli problematiche, che vede in attesa ancora 125.935 persone che potrebbero ricevere il tanto sperato vaccino a partire dalla prossima settimana.

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