Microsoft Exchange, uno dei numerosi software sviluppati dalla società di Bill Gates, ha subito un pesante attacco hacker nelle ultime ore.
La stragrande maggioranza delle persone che utilizza quotidianamente un computer ha utilizzato i software sviluppati da Microsoft. Il più famoso è sicuramente il sistema operativo Windows, che milioni di utenti utilizzano ogni giorno sui propri PC. Anche i programmi di videoscrittura come Word ed Excel sono “figlie” della società di informatica fondata da Bill Gates nel 1975.
Nel corso degli anni lo sviluppo dei software Microsoft si è allargata in maniera esponenziale, grazie allo sviluppo delle tecnologie di rete. Così è nato Microsoft Exchange, uno dei numerosi software sviluppati dalla società di Redmond, che permette alle aziende di lavorare insieme da remoto. Un software che ovviamente è ancora più utile in questo momento storico, ma che sarebbe finito nel mirino di un grosso attacco hacker.
LEGGI ANCHE >>> “Non potranno più usare WhatsApp”: utenti spiazzati, decisione presa
Microsoft Exchange nel mirino degli hacker: a rischio milioni di utenti
Un gruppo di hacker cinesi, conosciuto con il nome di Hafnium, ha preso di mira il servizio di condivisione file Microsoft Exchange. Gli hacker hanno sfruttato alcune vulnerabilità della programmazione del software, riuscendo così ad entrare nelle caselle di posta elettronica degli utenti. Al momento non è possibile quantificare i danni fatti dagli hacker, ma sarebbero a rischio gli account di milioni di utenti in tutto il mondo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Elon Musk, la nuova idea è davvero follia: ecco Starbase
Secondo quanto annunciato da Microsoft infatti gli hacker sarebbero riusciti a trovare vulnerabilità in tutte le versioni del software in circolazione. Per questo motivo gli sviluppatori hanno studiato una patch per rimuovere le vulnerabilità e impedire ulteriori furti di dati. La casa di sviluppo quindi ha chiesto a tutti gli utenti che utilizzano quel determinato software di aggiornare l’applicazione il prima possibile. Il rischio, altrimenti, è quello di regalare il contenuto della propria casella mail a sconosciuti.