Maturità 2021, finalmente le indicazioni del Ministero: novità e modifiche

Con un’ordinanza il Miur ha delineato le linee guida per gli esami di Maturità 2021, fra novità e conferme rispetto all’anno scorso

maturità 2021
Quali novità per la maturità di quest’anno? (getty Images)

Finalmente ci siamo. Dopo tante discussioni, polemiche, e addirittura un cambio di governo, ora dovrebbero essere definitive le linee guida sui prossimi esami di maturità. Questo passaggio fondamentale nella vita di ogni ragazzo è stato modificato a causa della pandemia, proprio come ogni altro aspetto della nostra normalità. Ma mentre l’anno scorso le istituzioni si sono fatte trovare impreparate e non si sono mosse per tempo, quest’anno la questione sembra diversa. 

Ora è arrivato il comunicato ufficiale del Ministero dell’Istruzione che fissa le modalità di svolgimento dei prossimi esami. Alcune cose resteranno uguali all’anno scorso, altre verranno modificate. Sembra ormai scongiurato il pericolo di protrarre il periodo delle lezioni sino alla fine di giugno e le date degli esami non dovrebbero subire variazioni.

Leggi anche >>>>> Piano Draghi: ipotesi lockdown a Pasqua con l’aumento dei contagi

Rispetto all’anno scorso, quando tutti gli studenti furono ammessi agli esami, nel 2021 sarà il Consiglio di Classe a decidere sull’accesso alla prova finale, basandosi sulle votazioni come si è sempre fatto. Su questo punto, avendo avuto il tempo di organizzarsi pienamente, quindi, non saranno concesse le deroghe dello scorso anno. Ma quali saranno le modalità di svolgimento degli esami?

Niente scritti, l’esame si farà solo orale

maturità 2021
Nessuno scritto agli esami di maturità (Getty Images)

Come l’anno scorso, l’esame di maturità sarà solamente orale. Niente test scritti, niente temi (anche se la richiesta di lasciare almeno il compito di italiano è stata fatta da più parti) ma solo un elaborato assegnato agli studenti in base agli argomenti trattati durante il loro percorso. Starà a loro decidere in quale forma svilupparlo se scritta o multimediale.

L’argomento verrà assegnato agli studenti entro il 30 aprile e dovrà essere strutturato, pensato e sviluppato entro il 31 maggio, data in cui è prevista la consegna del lavoro. Il percorso di ogni singolo studente, sarà accompagnato dall’aiuto dei professori.

Dopo la spiegazione dell’elaborato alla commissione (che come l’anno scorso prevede la presenza di uno solo professore esterno, il presidente) si passerà all’analisi di un testo che fa parte del percorso di studi. Il tutto durerà circa un’ora, nella quale dovrà trovare posto anche una parte dedicata alle conoscenze di educazione civica. 

Il ministero ha pubblicato le materie che caratterizzano l’indirizzo degli studi. Nessuna sorpresa in questo ambito, Matematica e fisica per liceo scientifico, Letteratura e lingua greca e latina per il classico e così via.

Gestione cookie