Valerio Scanu conosce bene il palco di Sanremo e sa come possa incutere terrore. Ma non ha esitato a criticare l’esibizione di un collega in occasione della prima serata.
Sin dai tempi della sua partecipazione ad “Amici” Valerio Scanu ha fatto vedere a tutti di non avere grandi peli sulla lingua e di non avere alcuna esitazione quando si tratta di dire quello che pensa. E il cantante lo ha fatto anche in questa occasione, chiamato a “Storie Italiane” a dire la sua sulla prima serata del Festival di Sanremo andata in onda ieri. Il palco dell’Ariston è certamente impegnativo un po’ per tutti, soprattutto per un giovane, ma certamente una delle esibizioni che è maggiormente finita nell’occhio del ciclone è stata quella di Aiello, finito all’ultimo posto della classifica parziale.
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L’interpretazione del cantante, che a tratti ha “urlato“, non è piaciuta a molti, ma il collega sardo non ha esitato a dire la sua. Del resto, lui sa bene cosa significhi gareggiare in una vetrina così importante, come aveva fatto qualche anno fa quando aveva trionfato con “Per tutte le volte che…“.
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Valerio Scanu e la critica verso Aiello: le sue parole
Scanu non ha utilizzato mezze parole nel giudicare l’esibizione del collega: “Io sono un po’ cattivello, ma bisogna dirlo – ha detto a Eleonora Daniele -. L’esibizione di Aiello è stata un disastro, direi che è oggettivo“.
Il diretto interessato non sembra essersela presa troppo a male e si è limitato a sorridere. Non tutto sarebbe però da buttare a detta dell’ex concorrente di “Amici”: “La tua canzone è una delle più belle – ha detto ad Aiello -. L’ho ascoltata questa mattina”. Nascondere l’emozione a volte non è così semplice e lo stesso ragazzo lo ha dimostrato, ma quando sarà chiamato a tornare sul palco per esibirsi di nuovo potrà fare tesoro della prima esperienza e delle critiche. E magari anche a provare a risalire in classifica.
