Fa discutere la soluzione trovata da Amadeus per far sì che i cantanti a Sanremo possano godere degli applausi nonostante l’assenza del pubblico
Ormai ci siamo. Il Festival di Sanremo è alle porte e l’eccitazione è sempre più palpabile. Domani avrà inizio la 71esima edizione della kermesse canora più importante in Italia ed è tutto pronto per la prima serata. Anche quest’anno, come ormai siamo abituati, non sono mancate molte polemiche che hanno coinvolto cantanti e organizzazione.
Amadeus, però, è stato inarrestabile nel suo lavoro e nel fare in modo che questa edizione possa essere ancora migliore di quelle scorse. La pandemia in atto che ha messo a serio rischio la riuscita di questo appuntamento ha reso senza dubbio il lavoro del direttore artistico molto più complesso del solito. Arrivati a questo punto, però, tutti i problemi sembrano essere risolti ed è tutto pronto per il via.
“Amadeus mi ha chiesto semplicemente di essere me stesso, ed è questo che porterò stasera a @SanremoRai. Sono molto onorato, vorrei restituire all’Italia il più possibile per tutto quello che mi ha dato”.@Ibra_official, stasera a #Sanremo2021 su @RaiUno, @RaiRadio2 e #RaiPlay. pic.twitter.com/19QbmtTUQJ
— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) March 2, 2021
Questa edizione sarà dedicata a tutti i lavoratori che hanno contribuito all’organizzazione del festival. Una delle categorie più colpite dalle chiusure da lockdown è proprio quella dei lavoratori dello spettacolo, ed è lo stesso Amadeus a fare il punto su questo argomento. “Se ci saranno appelli o proposte da fare, li faremo” annuncia il presentatore nella conferenza stampa di oggi. Fra ospiti speciali, presentatori esordienti e cantanti in gara, presto il Festiva di Sanremo emozionerà milioni di spettatori. Anche se le polemiche sembrano non finire mai…
“Applausi finti come aiuto psicologico”
Una delle polemiche più roventi di queste ultime ore, riguarda la soluzione trovata da Amadeus per sopperire alla mancanza del pubblico. A causa delle restrizioni per il Covid, infatti, quest’anno non ci saranno spettatori nella platea dell’Ariston.
Il direttore artistico ha deciso di utilizzare degli applausi registrati che possano aiutare psicologicamente i cantanti in gara. “È una soluzione già sperimentata in altre trasmissioni televisive” ha ricordato Amadeus, aggiungendo che si stanno studiando anche altre soluzioni scenografiche.
Gli applausi a Sanremo ci saranno, dunque, anche se il malumore per l’assenza del pubblico è difficile da nascondere. L’Ariston, infatti, in quanto teatro e non studio televisivo, non ha potuto usufruire della deroga concessa ad altre trasmissioni. A molti questa soluzione non piace, perchè rischia di falsare la percezione di ciò che pensa il pubblico di una canzone o una performance. Non è stato raro, nelle altre edizioni, che gli spettatori palesassero i loro pensieri con applausi freddi o addirittura fischi e proteste, una nota di colore che quest’anno, per cause di forza maggiore, verrà a mancare.