Il tribunale di Parigi ha condannato l’ex presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy a tre anni di carcere: le accuse sono serie.
Nicolas Sarkozy è stato uno dei protagonisti della politica europea in uno dei periodi più difficili degli ultimi anni. L’uomo, nato a Parigi nel 1955, ha infatti ricoperto la carica di Presidente della Repubblica francese tra il 2007 e il 2012. In quegli anni l’Europa ha vissuto una grave crisi economica e Sarkozy ha dovuto traghettare il suo paese tra le difficoltà. Durante il suo mandato inoltre ha dovuto gestire la crisi in Libia dopo la deposizione di Mu’ammar Gheddafi.
Dopo la fine del suo mandato presidenziale Sarkozy è finito al centro di numerose vicende giudiziarie, che lo hanno portato anche all’arresto nel 2019. Oggi il tribunale di Parigi ha annunciato la prima sentenza sul suo conto: l’ex presidente francese ha ricevuto una condanna a tre anni. I reati imputati sono gravi: si parla infatti di corruzione e traffico di influenze per fatti che hanno avuto luogo dopo il suo mandato.
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Nicolas Sarkozy condannato a tre anni: cosa è successo
Una delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy negli ultimi anni è arrivata ad un primo, fondamentale capolinea. Il 66enne parigino infatti ha ricevuto una condanna a tre anni, di cui due da scontare con la condizionale, per corruzione e traffico di influenze. Si tratta di accuse pesanti per alcuni fatti avvenuti dopo la fine del suo mandato presidenziale nel 2012. L’ex presidente infatti avrebbe cercato di corrompere il magistrato Gilbert Azibert.
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L’obiettivo di Sarkozy, secondo i magistrati, era quello di ottenere informazioni riservate su un altro processo che lo coinvolgeva. Questo secondo processo, ancora in corso, riguardava alcuni finanziamenti sospetti provenienti dalla Libia per la sua campagna elettorale del 2007. I magistrati francesi hanno condannato, oltre a Sarkozy, anche Azibert e l’avvocato dell’ex presidente, Thierry Herzog. I tre imputati probabilmente sceglieranno di ricorrere in appello per ribaltare la sentenza. “Sarko” è il secondo presidente a ricevere una condanna: il primo fu Jacques Chirac, condannato nel 2011 per appropriazione indebita.
