Roberto Baggio pratica il buddismo da oltre 30 anni. Vediamo qualche curiosità sul suo avvicinamento a questa fede e su come gli ha cambiato la vita.
Roberto Baggio è un mito per i tifosi di calcio che lo hanno visto in campo. Il campione vicentino si è ritirato nel 2004 e nel corso della sua carriera ha giocato nelle migliori squadre italiane e ha partecipato a tre Mondiali. Nel suo percorso però non sono mancate difficoltà che lo hanno quasi messo fuori gioco, ma Roberto Baggio aveva un’arma segreta che lo ha aiutato a superare ogni cosa, la sua fede. Scopriamo di cosa si tratta.
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L’infortunio
Roberto Baggio ha esordito in serie A giocando nella Fiorentina: era il 1986 ed aveva solo 19 anni. La squadra viola lo aveva già acquistato l’anno precedente, ma il ragazzo era stato costretto a fermarsi una stagione per la rottura del crociato destro. Completamente guarito e dopo una buona prima impressione in una partita di Coppa Italia, esordisce per la sua prima partita di campionato in Fiorentina-Sampdoria.
Il giovane Roberto Baggio gioca discretamente, ma a pochi minuti dalla fine è costretto ad uscire per una distorsione al ginocchio, ancora il destro. I fisioterapisti gli ordinano riposo; non ci sono lesioni, ma il dolore continua e così si opta per una terapia conservativa senza interventi. Qualche mese dopo, quando è pronto a tornare in campo, si fa di nuovo male durante una partita di allenamento: è costretto a tornare sotto ai ferri per la rimozione del menisco. La sua carriera sembra finita ancor prima di iniziare.
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Il buddismo
È proprio in questo momento tragico della sua vita che Roberto Baggio incontra il buddismo di Nichiren Daishonin. Un suo amico calciatore ha già abbracciato questa religione e gli parla della sua esperienza. Il 1 gennaio del 1988, poco dopo l’intervento al ginocchio, inizia a praticare il buddismo e non lo abbandonerà mai più. Grazie alla sua nuova fede e a tanta determinazione riesce a riprendersi dal brutto infortunio e la sua carriera sboccia rendendolo il mito che noi tutti conosciamo oggi.
Riguardo alla sua fede, Roberto Baggio ha spiegato che il buddismo gli ha cambiato la vita, che si tratta di una scelta che rifarebbe altre mille volte e che lo ha accompagnato in tutti i successi della carriera: “Il buddismo mi ha aiutato a conoscermi, è stato fondamentale per sfidarmi continuamente, per capire che potevo superare i limiti che noi tutti ci mettiamo ogni giorno” . Nel 1996 il calciatore ha anche finanziato l’apertura di un centro culturale buddista in provincia di Vicenza.