Sacrificio Juventus, Ronaldo messo alla porta: servono i “suoi” soldi

La Juventus potrebbe essere costretta a cedere Ronaldo per far cassa e risparmiare i soldi del suo ingaggio, a fronte di una chiusura in rosso per il 2020/21

Brutte notizie in casa Juventus. Le previsioni economiche per il 2020/21 non sono per nulla buone e in questo la pandemia ha inficiato moltissimo. Il comunicato rilasciato dal club ha evidenziato una perdita nel primo semestre di più di 113 milioni di euro, cifra di molto superiore ai 50,3 del primo semestre 2019/20.

La chiusura degli impianti sportivi al pubblico e la mancata vendita dei prodotti dovuta alle misure sanitarie prese dal Governo, non hanno aiutato la situazione. In questo senso, la Juventus era stata fra le prime società a chiedere la riapertura, anche parziale, degli stadi proprio per questi motivi. Riapertura per cui sono mancate le condizioni e che ha portato alla situazione attuale.

Nel comunicato rilasciato dalla società di Andrea Agnelli, si legge che “permangono le incertezze tipiche delle attività sportive”. Questo passaggio è da leggere in ottica di una eventuale mancata qualificazione alle competizioni internazionali, capaci di portare molti introiti nelle casse del club.

Nonostante queste evidenti difficoltà, dovute principalmente all’impossibilità di prevedere gli sviluppi futuri della pandemia, nel comunicato viene trasmessa una certa positività sul fronte patrimoniale, con tutte le accortezze del caso. Non si sa quanto e come proseguirà questa situazione, e al momento non è possibile prevedere con certezza le ricadute sullo stato economico della Juventus.

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Un passaggio che ha attirato l’attenzione, inoltre, parla della possibilità, per affrontare la situazione, della cessione di tesserati.  E chi, fra i calciatori della Juventus, potrebbe essere quello che con una sua cessione potrebbe, in parte, risollevare la situazione?

La cessione di Ronaldo risolleverebbe le casse della Juventus

Se si parla di fare cassa, l’indiziato numero uno non può che essere Cristiano Ronaldo. Il portoghese, che veste la maglia bianconera dal 2018, è stato più volte sotto i riflettori per il peso che fa gravare sulle casse juventine. Un peso più che giustificato, certo, date le prestazioni sportive quasi sempre al top anche se spesso gli addetti ai lavori si son chiesti se ne valesse la pena.

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Da quando è arrivato Ronaldo, infatti, i bianconeri non sono ancora riusciti  a vincere la Champions League, obiettivo primario sia della società che del calciatore stesso. E in virtù di questo son sorte delle possibilità sulla vendita del suo cartellino.

Un’eventuale cessione, infatti, non sarebbe d’aiuto tanto per l’incasso diretto della vendita quanto per la liberazione dal suo contratto di 31 milioni di euro annui. Una cifra monstre che vale appieno le prestazioni sportive del giocatore ma che, probabilmente, ora come ora la Juventus non può più permettersi di affrontare. In caso di necessità di risparmiare dopo i disastrosi risultati economici di quest’anno, la cessione di Cristiano Ronaldo non sembra essere più un’utopia.