Inviato di Striscia La Notizia aggredito pesantemente durante un servizio nella città di Brescia. Solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine l’episodio non ha avuto conseguenze drammatiche.
Aggredito e malmenato assieme alla sua troupe nella città di Brescia. Protagonista dell’episodio Vittorio Brumotti, campione di bike trial e inviato di Striscia la Notizia, impegnato da diversi anni nel realizzare servizi giornalistici nelle piazze di spaccio più conosciute in Italia.
Il brutto episodio è avvenuto sabato mattina e i telespettatori potranno vedere il servizio in una delle puntate del telegiornale satirico di Canale 5 che andranno in onda la prossima settimana.
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Sabato mattina Vittorio Brumotti, assieme a due operatori del telegiornale satirico di Antonio Ricci, ha subito una violenta aggressione nella città di Brescia, e più precisamente in via Rizzo, raggiunta dall’inviato dopo aver ricevuto le segnalazioni di alcuni cittadini, stanchi delle attività di spaccio che si svolgono costantemente in quella parte della città.
Il malcapitato Brumotti e i due operatori sono stati bersagliati da pugni, calci e sputi.
Gli aggressori hanno danneggiato il furgone della troupe, la bicicletta dell’inviato e due telecamere. Provvidenziale l’intervento delle forze dell’ordine che sono riuscite a fermare gli aggressori che sono stati condotti in commissariato per accertamenti.
Le parole di Brumotti, nel comunicato ufficiale, rendono bene l’idea di quanto accaduto e di quanto sia stata violenta la reazione degli aggressori: “È l’aggressione più violenta che abbia mai subito. Ho temuto il peggio ma questo non mi scoraggia ad andare avanti nella battaglia per liberare le piazze d’Italia dalla droga.
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Vista la scelta di denunciare le attività illecite svolte nelle piazze dove si spacciano sostanze stupefacenti, per Brumotti quella di sabato è solo una delle numerose aggressioni subite nel corso degli anni. Giusto per fare un esempio, a Roma nel 2017, dopo aver raggiunto il quartiere San Basilio, fu minacciato con colpi di pistola e qualcuno gli lanciò addosso un mattone.
Nel 2018 a Napoli, e più precisamente nel quartiere Traiano, l’inviato di Striscia dovette ricorrere alla scorta dei Carabinieri per uscire incolume dal quartiere. Quello stesso anno, nel quartiere Zen di Palermo, alcuni residenti gli lanciarono contro, dal balcone, un blocco di cemento. Nel 2020, a Milano, fu colpito al volto con un bastone mentre realizzava un servizio a Porta Venezia.