La nuova truffa inventata dai pirati informatici è semplice quanto diabolica. Utilizzando nomi di marchi famosi, naturalmente senza alcuna autorizzazione, gli hacker spacciano su WhatsApp falsi coupon del valore non inferiore ai 200 euro.
Un’esca perfetta per attirare l’attenzione dei consumatori e convincerli a compilare l’apposito modulo con i dati personali, dietro la promessa del buono spesa.
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Inserite le generalità nel fasullo form on-line ecco che la frode prende corpo: i truffatori rubano le informazioni sugli iscritti di WhatsApp, che rivenderanno al miglior offerente, e non solo per scopi pubblicitari.
Nell truffa del coupon sarebbero stati utilizzati i loghi di marche di elettronica e di abbigliamento famose in tutto il mondo, come Expert, Euronics, MediaWorld, Zara e H&M. Ai truffati sono stati consegnati codici di sconto che una volta impiegati si sono rivelati fasulli.