Tensioni in casa Mediaset: lo scivolone di Canale 5 fa esultare la RAI

Ancora una volta problemi per Canale 5: troppa concorrenza, che cosa sta succedendo al palinsesto?

Gerry Scotti
Gerry Scotti (Getty Images)

Diversi giorni fa erano arrivate molte lettere di lamentela da parte del pubblico di Mediaset a Maurizio Costanzo. I fan recriminavano un cambio sul palinsesto: troppi giorni di repliche per il programma di Gerry Scotti ‘Caduta Libera‘.

Costanzo aveva cercato di dare risposte: “Lui non la vive bene…” aveva spiegato. Secondo lo storico conduttore, Gerry non avrebbe preso molto bene la drammatica situazione che si sta vivendo per via del Covid19. Dopo essere risultato positivo e aver fatto più di due settimane di quarantena, Scotti non se l’è sentita di tornare sugli schermi.

Il palinsesto aveva subito risolto il problema con la messa in onda di vecchie puntante, ma adesso le repliche hanno iniziato davvero a stancare il pubblico. A parlare sono proprio gli ascolti: i numeri segnano un calo fortissimo, un vero e proprio flop per Mediaset. Per fortuna che il ciclo di repliche è quasi finito: agli inizi di marzo inizierà una nuova edizione di ‘Avanti un altro‘ il seguitissimo programma condotto da Paolo Bonolis.

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Arriva il secondo scivolone di ascolti: flop per Canale 5

Animali Fantastici, calo di ascolti
Animali Fantastici, calo di ascolti (Instagram)

Secondo scivolone per la prima serata di Canale 5: 1.286.000 spettatori davanti alla replica di Animali Fantastici. Un misero 6.5% entra nello storico di ascolti più bassi del canale. Addirittura battuto da La Pupa e il Secchione su Italia 1. Molti i commenti i casa Mediaset: probabilmente è questo il motivo del prolungamento della durata del Grande Fratello Vip?

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Una strategia del palinsesto per portarsi a casa il solito 18/21% di share? Sembrerebbe proprio di sì visto che quest’anno è stata annunciata come l’edizione più lunga della storia del Reality Show. Insomma, se non fosse per il GF Vip, Canale 5 inizierebbe ad avere seri problemi con le prime serate: una concorrenza spietata anche da parte della Rai con il 23% di share di Che dio ci aiuti.

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