Eruzione dell’Etna in corso: l’unità di crisi ha deciso di chiudere l’aeroporto di Catania, la situazione potrebbe peggiorare nelle prossime ore.
Nel primo pomeriggio di oggi il vulcano Etna ha eruttato dalla bocca principale. Il vulcano attivo più grande d’Europa ha cominciato a mostrare segnali preoccupanti verso le 16 di oggi, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La colata lavica dura ormai da diverse ore: l’eruzione dell’Etna ha causato anche la fuoriuscita di una grande quantità di fumo e ceneri.
Le polveri lanciate in aria hanno poi ricoperto alcuni comuni delle pendici dell’Etna come se fossero neve. La grande quantità di cenere ha spinto l’unità di crisi dell’aeroporto di Catania a chiudere lo scalo internazionale. Continuare a permettere il transito dall’aeroporto infatti sarebbe stato troppo rischioso, perché la visibilità è estremamente ridotta.
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Current state of #Etna volcano eruption in Sicily, Catania pic.twitter.com/IpQQXRD5UY
— Tancredi Palmeri (@tancredipalmeri) February 16, 2021
Eruzione dell’Etna, colonne di fumo alte un km
L’eruzione dell’Etna di oggi pomeriggio ha causato numerosi disagi nei comuni circostanti, ma ha regalato anche uno spettacolo meraviglioso agli spettatori. L’eruzione è cominciata verso le 16 di oggi, allertando da subito l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Le scosse sismiche che hanno preceduto l’eruzione vera e propria infatti erano più intense del solito, soprattutto nei minuti immediatamente prima dell’inizio della colata.
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La colata si è poi trasformata in una vera e propria fontana lavica, che ha lanciato ceneri e polveri nell’aria circostante. Durante l’eruzione quindi si è formata una colonna di fumo e cenere alta più di un km, che era visibile da una grande distanza. Secondo uno dei vulcanologi in servizio per l’INGV c’è stato un crollo di materiale roccioso sul versante Sud-Est che verrà monitorato nei prossimi giorni per sicurezza.