Covid, la Germania prolunga il lockdown: “Unica soluzione contro le varianti”

La Germania ha deciso di prolungare il lockdown per evitare la diffusione delle varianti del Covid: l’Italia potrebbe fare la stessa scelta.

L’arrivo dei vaccini contro il coronavirus ha dato ai paesi europei un’arma in più per lottare contro la pandemia che ha stravolto il mondo. Nonostante questo però l’ondata di contagi non accenna a fermarsi, anzi in alcuni casi continua a crescere spingendo i governi ad applicare restrizioni. La diffusione delle varianti del coronavirus, più contagiose e in alcuni casi più pericolose, ha reso ancora più difficile contrastare la pandemia.

Proprio la diffusione delle varianti ha costretto alcuni paesi ad imporre un nuovo lockdown generalizzato. Uno di questi paesi è la Germania, che ha deciso di prolungare nuovamente la chiusura totale – dovuta al Covid – in vigore dal 16 dicembre. La prima proroga, decisa il 26 gennaio, sarebbe scaduta il prossimo 1 marzo. La nuova decisione del governo federale tedesco ha spostato la scadenza delle restrizioni di una settimana.

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Covid, la Germania prolunga il lockdown: l’Italia potrebbe imitarla

Il governo federale della Germania guidato dalla cancelliera Angela Markel ha deciso di prolungare il lockdown per ridurre i contagi da Covid. La diffusione delle varianti infatti ha fatto crescere il numero dei contagi, mettendo a rischio la tenuta del sistema sanitario tedesco. Proprio le varianti rischiano di far tornare numerosi paesi in lockdown, tra cui anche l’Italia. Secondo alcune indiscrezioni infatti il nuovo governo guidato da Mario Draghi potrebbe vagliare una chiusura generalizzata nelle prossime settimane.

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Si tratta sicuramente di una decisione non facile da prendere, perché avrebbe delle conseguenze devastanti sul piano economico. Secondo alcuni esperti di salute pubblica però potrebbe essere l’unico modo per evitare una crescita incontrollata dei contagi, dal momento che le varianti si diffondono molto più rapidamente. Una decisione di questo genere potrebbe arrivare nei prossimi giorni, dopo la presentazione alle Camere del nuovo esecutivo.