Non solo la sconfitta in trasferta contro il Napoli: la Juve di Andrea Pirlo perde un’altra pedina fondamentale, ora cosa succede?
Non è decisamente un periodo facile per la Juventus, al momento terza in classifica a sette punti di distanza dal Milan capofila. La squadra di Andrea Pirlo infatti questa sera incassa una sconfitta bruciante contro il Napoli, che vince in casa 1-0. Sembra però che questa non sia l’unica brutta notizia della giornata per il club bianconero. Secondo alcune indiscrezioni che filtrano dalla Continassa infatti la squadra dovrà fare a meno di uno dei suoi giocatori.
Alcune indiscrezioni infatti sostengono che Arthur Melo dovrà stare fermo per un bel po’. Sembra infatti che l’infortunio del brasiliano, che ha lamentato un forte dolore al ginocchio nei giorni scorsi, sia più serio di quanto immaginato all’inizio. Per questo motivo sembra che Pirlo dovrà fare a meno del suo giocatore per almeno 15 giorni, se tutto si risolve al meglio.
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Arthur, una pedina in meno sulla scacchiera (ridotta) della Juve di Pirlo
La notizia dell’infortunio di Arthur è l’ennesimo brutto colpo che ha colpito Andrea Pirlo e la Juve in queste settimane. Il giocatore brasiliano infatti ha cominciato qualche giorno fa a lamentare dolori alla gamba: gli esami medici infine hanno messo in evidenza una calcificazione. Per questo motivo il giocatore non è entrato in campo durante la partita con il Napoli, persa per 1-0 allo stadio Diego Armando Maradona della città partenopea.
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La calcificazione di per sé non è pericolosa e il giocatore potrebbe anche giocare, se non fosse per il dolore che gli sta causando. Il motivo del dolore sta proprio nel punto in cui si è formata questa calcificazione, risultato di un ematoma, cioè la membrana cartilaginea tra tibia e perone. Per questo motivo potrebbe essere necessario addirittura un intervento chirurgico per rimuovere questa piccola formazione, così da permettere al brasiliano di tornare in campo. L’operazione potrebbe complicare i piani bianconeri e allungare i tempi di recupero, con tutto quello che ciò comporta visto il già non semplice periodo che i Campioni d’Italia stanno vivendo.
