Governo Draghi: rivivi la diretta streaming del giuramento

Alle 12 la diretta streaming del giuramento del Governo Draghi, ieri l’annuncio della squadra di ministri

Alle 12 sarà il giuramento in diretta streaming del nuovo governo italiano, guidato dall’economista Mario Draghi. Il neo Presidente del consiglio ha accettato l’incarico che gli è stato affidato da Mattarella e trovato l’accordo con i partiti che sosterranno la maggioranza.

Mario Draghi ha scelto la sua squadra di ministri, ufficializzata oggi. Tutti i partiti che faranno parte del Governo si sono detti soddisfatti degli accordi raggiunti e delle scelte dei ministri.

Quattro ministri del Movimento 5 Stelle, tre per PD, Lega e Forza Italia e due ciascuno per Italia Viva e LeU.

Mario Draghi gode della fiducia dei mercati e delle istituzioni europee, da cui è tenuto in grandissima considerazione, e avrà l’obiettivo di gestire i fondi europei per risolvere molte situazioni che ad oggi sembrano essere bloccate.

DALLE 12.00 IN DIRETTA STREAMING IL GIURAMENTO DEL NEO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI MARIO DRAGHI

La settimana prossima dovrebbe esserci la fiducia delle Camere

Oggi il rito prevede il “passaggio della campanella” fra Presidente del Consiglio uscente e quello nuovo e poi le foto della squadra di governo.

Quasi tutti i grandi partiti faranno parte della compagine di questo governo. L’unico partito all’opposizione sarà Fratelli D’Italia di Giorgia Meloni, mentre gli altri daranno la fiducia a Draghi.

Secondo la Costituzione, la fiducia alle Camere dovrebbe essere chiesta dal Presidente del Consiglio entro dieci giorni dalla sua nomina. Draghi dovrebbe entrare in parlamento per la fiducia la prossima settimana, prima per la fiducia alla Camera e poi per l’ingresso in Senato. Non ci saranno problemi o sorprese di alcun tipo, dato il consenso unanime che l’economista ha riscosso da ogni fronte.

Dopo aver incassato la fiducia il nuovo esecutivo si metterà subito al lavoro.

I passaggi cruciali da affrontare subito saranno la proroga dello spostamento fra regioni, in scadenza il 25 febbraio, e la questione del blocco dei licenziamenti deciso dal Governo Conte.

Sicuramente il compito più difficile di Draghi sarà quello di far conciliare le anime, a volte diversissime, che compongono la sua maggioranza e già per il blocco dei licenziamenti potrebbero sorgere i primi problemi visti i ministri di competenza che la vedono in maniera molto diversa.