Signorini e il mea culpa definitivo sul GF Vip: “Lo ammetto, ho sbagliato io”

Alfonso Signorini fa mea culpa per alcuni episodi del GF Vip che hanno fatto indignare pubblico e concorrenti: “Mi sono vergognato”

In una intervista per Repubblica, Alfonso Signorini torna su alcuni episodi di questa edizione del GF Vip che hanno sollevato un polverone dietro l’altro e fa mea culpa. Dalle accuse di Bodyshaming di Antonella Elia verso Samantha De Grenet alle parole inaccettabili che hanno portato all’espulsione di Alda D’Eusanio e per tutte queste cose il conduttore si dice dispiaciuto per non essere intervenuto prima.

Signorini definisce “Orrende” le parole pronunciate da Alda D’Eusanio contro il compagno di Laura Pausini e afferma di essere rimasto “agghiacciato” mentre le sentiva. Memore degli errori commessi in precedenza, ha subito preteso l’espulsione della D’Eusanio, “una scheggia impazzita”.

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Su un altro episodio molto controverso, quello di Balotelli, ammette di non aver sentito. Il conduttore dice che queste cose, purtroppo, possono capitare in una situazione come quella del GF. Parolacce, cadute di stile, scivoloni, fanno parte della trasmissione, ma Signorini si mostra molto in colpa per non essere riuscito a prevenire i diversi “incidenti”.

Signorini saldo alla guida del GF Vip?

Queste dichiarazioni arrivano all’indomani di alcune voci che vedevano un allontanamento di Signorini dalla conduzione del GF Vip. Forse il conduttore ha deciso di tornare su determinati episodi per allontanare queste possibilità e mostrarsi aperto alle critiche. Per il momento sembra essere tornata la calma e la sua conduzione non essere in discussione, ma la probabilità che queste parole siano state dette come “difesa” ci sono.

Nell’intervista il conduttore rivendica quanto di buono fatto in questa edizione e in quelle passate, andando anche più a fondo sulla natura del programma. Parla anche del ruolo degli autori affermando che spesso entrano a contatto con i concorrenti senza però falsare in alcun modo la veridicità del programma. “Mettiamo insieme quante più personalità diverse possibili” per fare in modo che ci sia varietà e il pubblico si possa divertire.