“Va curata, ha perso il contatto”: allarme Alda D’Eusanio

Alessandro Meluzzi, noto psichiatra, ha parole di solidarietà nei confronti di Alda D’Eusanio, a pochi giorni dalla sua squalifica al “Gf Vip”.

Non sembra esserci davvero pace per Alda D’Eusanio, che si trova a dover subire le conseguenze anche sul piano legale delle frasi decisamente sopra le righe delle frasi pronunciate nel corso della sua breve esperienza al “Gf Vip“. A determinare la sua espulsione è stata la frase relativa al compagno di Laura Pausini, Paolo Carta, che, a suo dire “la riempirebbe di botte”. La cantante ha però deciso di non soprassedere e ha deciso di portarla in Tribunale. Stessa scelta fatta anche da Adriano Aragozzini, ex patron del Festival, che avrebbe contribuito a rovinare la carriera di Mia Martini, oggetto di dicerie che l’hanno fatta soffrire.

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Questo modo di agire della giornalista sarebbe però in realtà motivato da una tragica esperienza che lei ha visuto in passato. Qualche anno fa, infatti, lei è stata vittima di un terribile incidente da cui è scampata miracolosamente ma che l’ha costretta a riprendere ogni funzione come se fosse quasi una bambina. Di questo è pienamente convinto lo psichiatra Alessandro Meluzzi, che ritiene sia stato sbagliato scegliere la donna come concorrente nel reality.

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Alda D’Eusanio non riesce a controllare quello che dice? Il parere di Meluzzi

Nel corso della sua lunga carriera Alda si è sempre fatta apprezzare per la sua saggezza ed è per questo che in molti sono rimasti stupiti dall’atteggiamento avuto nel corso della sua permanenza all’interno della casa. Non a caso, in quei pochi giorni non ha mancato di dare consigli a Rosalinda Cannavò poco convinta dei sentimenti che lei prova attualmente per il fidanzato Giuliano.

In molti altri frangenti, però, la giornalista si è lasciata andare a frasi che non sono state apprezzate dalle persone che sono state tirate in causa. Il professor Alessandro Meluzzi, a lungo opinionista di “Quarto Grado” è però convinta che il suo modo di agire sia dettato dalla perdita dei freni inibitori generata dalle emorragie cerebrali avute in seguito all’incidente. “Alda deve essere capita e protetta, forse anche curata – sono le parole del medico al settimanale Nuovo -. Ha bisogno di qualcuno che la sostegna e tanto amore, anche la medicina potrebbe aiutarla. L’incidente e il coma le hanno fatto certamente perdere il contatto con la realtà“.

Il profettore si augura che chi si è risentito delle parole della donna possa quindi ripensarci e avere una reazione più comprensiva: “Serve solidarietà per lei“.