Terremoto in Nuova Zelanda, l’allarme delle autorità: “Rischio altissimo”

Le autorità della Nuova Zelanda hanno diramato un allarme dopo la scossa di terremoto di pochi minuti fa: “Rischio altissimo”.

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Un sismografo in azione (Getty Images)

Il servizio di monitoraggio sismico degli Stati Uniti ha diffuso la notizia di una scossa di terremoto che ha colpito il sud dell’oceano Pacifico. Secondo l’USGS la scossa ha avuto una magnitudo di 7.5 gradi della scala Richter e il suo epicentro si trova a 6 km di profondità. Al momento non ci sono notizie di vittime o feriti nei territori più vicini all’epicentro, la Nuova Caledonia francese e le isole Loyauté.

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Nel frattempo però le autorità di numerosi stati del Pacifico, come la Nuova Zelanda e le isole Fiji, hanno diramato un’allerta tsunami dopo la scossa di terremoto. Secondo il servizio di monitoraggio degli tsunami del Pacifico eventuali maremoti potrebbero colpire le coste dei paesi interessati nelle prossime tre ore. Per questo motivo le autorità hanno chiesto alla popolazione delle zone costiere di tenere altissima l’attenzione e di prepararsi a lasciare le abitazioni.

Terremoto in Nuova Zelanda, non è la prima scossa: paura per il Pacifico

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Il tracciato di un sismografo (Getty Images)

La scossa di terremoto di magnitudo 7.5 che ha colpito il Pacifico meridionale, facendo scattare l’allarme tsunami in Nuova Zelanda, non è la prima di quest’anno. Nelle scorse settimane infatti la zona del Pacifico ha subito altre scosse, tutte di intensità moderata, che hanno alzato i livelli di guardia. Due giorni fa infatti un altro terremoto, questa volta di magnitudo 5.5, ha colpito l’oceano a poche decine di kilometri da Auckland.

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Poche settimane fa un altro terremoto ha colpito l’Indonesia, più precisamente l’isola di Sulawesi, causando più di 80 vittime e 900 feriti. La scossa infatti ha colpito una zona densamente popolata, causando il crollo di un hotel e di un ospedale. L’attività sismica nel paese ha già causato il disastro naturale più letale della storia recente dell’umanità. Il 26 dicembre 2004 infatti una scossa di magnitudo 9.1 ha causato un maremoto che uccise 220mila persone, di cui 170mila nella sola Indonesia.

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