Polemica durissima su Agnelli: il labiale contro Conte è da censura

La partita tra Juve e Inter si è trasformata in una resa dei conti. Tra Agnelli e Conte sono volate parole grosse.

Non sono passati che pochi pochi secondi dal fischio finale dell’arbitro Mariani, ed ecco che si scatena la bagarre.

Non poteva finire peggio la semifinale di ritorno di Coppa Italia, che ha visto la Juve qualificata per la finale grazie al risultato di 0-0 che si somma alla vittoria per 2-1 ottenuta dai bianconeri a Sa Siro.

Tra Agnelli e Conte, si sa, non corre buon sangue. Tutto risale al lontano 2014, quando le loro strade si divisero e i due non si lascarono bene. E stasera la ruggine tra i due è venuta fuori in maniera evidentissima.

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Juve-Inter finisce male, tra Agnelli e Conte volano parole grosse

I protagonisti principali della scenata sono il presidente della Juve Andrea Agnelli e il grande ex Antonio Conte, con l’aggiunta dell’ad nerazzurro Beppe Marotta, anche lui ex dirigente bianconero.

Il battibecco si è scatenato tra Agnelli e il suo ex allenatore. Il presidente della Juve si è lasciato andare a parole poco edificanti contro il suo ex allenatore, senza risparmiare nemmeno Marotta, che ha sua volta ha preso le parti di Conte.

Un finale all’insegna del nervosismo, che fa il paio con la polemica tra il tecnico interista e Bonucci, andata in scena nel corso della gara, quando il giocatore bianconero, infastidito dalle proteste del tecnico salentino per decisioni arbitrali  avverse all’Inter, gli ha urlato contro “devi rispettare l’arbitro”. Parole a cui Conte non ha dato seguito.

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Le cose sono andate in maniere differente al termine della gara. I giornalisti Rai hanno chiesto a Conte un commento sulla scaramuccia. “Le persone della Juventus dovrebbero dire la verità”, ha detto il tecnico nerazzurro. Che ha continuato stigmatizzando il comportamento dei suoi avversari: “Il quarto uomo ha visto cos’è successo per tutta la partita, bisognerebbe essere più educati… ci vorrebbe più rispetto e più sportività, maggiore rispetto per chi lavora”.