M5s alla resa dei conti su Rousseau: Draghi sì o Draghi no?

Il Movimento ha reso noto il quesito a cui domani dovranno rispondere gli iscritti alla piattaforma Rousseau per decidere se il M5s appoggerà o meno il Governo Draghi. 

Draghi domanda Rousseau
Beppe Grillo – GettyImages

Annunciato per domani il voto sulla piattaforma Rousseau e il relativo quesito a cui dovranno rispondere gli iscritti, dopo una giornata piuttosto convulsa per tutto il Movimento pentastellato.

La sospensione decisa da Crimi e il video intervento di Beppe Grillo dovrebbero tenere a bada la fronda guidata da Di Battista, che non vuol sentir parlare di un Governo Draghi con l’appoggio dei pentastellati.

Il blocco del voto sulla piattaforma Rousseau, che sarebbe dovuto partire questa mattina, ha fatto arrabbiare non pochi attivisti del Movimento. Il Garante Beppe Grillo è intervenuto per sedare gli animi, raccontando come è andato l’incontro con l’ex presidente della Bce.

Grillo si è detto sorpreso dall’umanità e dalla disponibilità di Mario Draghi, soprattutto sul tema ambientale, tanto caro al M5s. Infatti, secondo Grillo, il premier avrebbe accolto favorevolmente la proposta avanzata dal Garante dei grillini, sulla necessità di istituire un Ministero per la  Transizione Ecologica.

Un intervento, quelle dell’ex comico, mirato a convincere gli indecisi e far ragionare i grillini che invece non vogliono sentir parlare del Movimento nel governo Draghi.

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Draghi sì o no? M5s: ecco la domanda per gli iscritti a Rousseau

Draghi domanda Rousseau
Piattaforma Rousseau – GettyImages

Domani sapremo se gli iscritti alla piattaforma Rousseau, la base del M5s, sceglieranno o meno l’appoggio al governo Draghi.  La votazione avrà inizio in mattinata, alle 10, e terminerà nel pomeriggio alle 18. 

In attesa di conoscere l’esito, è già noto il quesito a cui dovranno rispondere: “Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico: che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?”.

Nella comunicazione sulla votazione viene inoltre precisato che durante l’incontro tra la delegazione del Movimento e Draghi, i grillini hanno “ribadito che il M5s non sarà disponibile in alcun modo a sostenere l’attivazione del Mes”.

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Intanto Grillo ha già ottenuto un piccolo successo. Il super-ministero per la Transizione Ecologica si farà. Ad annunciarlo è stata la presidente di Wwf Italia, Donatella Bianchi, al termine dell’incontro tra la delegazione degli ambientalisti e il presidente del Consiglio incaricato.

Una vittoria sottolineata da Di Maio: “Ancora una volta Beppe Grillo ha offerto al Paese una visione importante con la proposta, accolta dal premier incaricato Mario Draghi, di istituire un ministero per la transizione ecologica, sul modello di altri Paesi europei”. E ancora: Tutto questo porterà un grande contributo all’Italia: il progetto punta infatti a sostenere l’ambiente, come il M5s ha sempre fatto, e ad integrare la difesa della nostra terra con le opportunità di sviluppo e di crescita economica”.

 

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