Si è svolta la conferenza definitiva per Sanremo 2021, hanno parlato in tanti: Amadeus, Achille Lauro e tutta l’organizzazione. Adesso tutto è confermato.
Oggi c’è stata la conferenza stampa definitiva sul Festival di Sanremo. L’edizione sarà particolare proprio come ci aspettavamo: il pubblico non ci sarà, neanche gli applausi, ma riunirà il dolore di tutti per una prossima rinascita. Le decisioni drastiche per il Festival della canzone italiana sono state prese per rispettare le direttive del Comitato Tecnico Scientifico.
Il pubblico sarebbe stato troppo rischioso e i protocolli non corrispondevano alle direttive generali del decreto. Per questo si è deciso di accettare un show anche senza pubblico. Qui il link per l’intera conferenza>>Video conferenza stampa ufficiale per Sanremo 2021
“Mi piace ricordare quanto è accaduto lo scorso anno, provo nostalgia per quegli assembramenti. Quello è stato un Sanremo bellissimo ma sono concentrato sul prossimo. Io e Fiorello, consapevoli di vivere una situazione difficilissima e consci di dover trovare equilibrio tra protocollo e show” ha esordito Amadeus alla conferenza stampa e poi ha continuato: “sappiamo che milioni di persone avranno la possibilità di distrarsi per cinque sere e pensare a uno show, ad un momento di spensieratezza e abbiamo il dovere di dare a loro 5 serate di serenità”.
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La conferenza e le rivelazioni sull’edizione 2021
La conferenza ha svelato l’arrivo di Achille Lauro con ben 5 quadri “sarà uno spettacolo diverso” ha annunciato. Poi ha parlato Stefano Coletta, direttore di Rai1: “Anche le 26 canzoni scelte sono il risultato di quello che abbiamo visto. Quando si è in guerra sono i sentimenti archetipici che vengono a galla, in questo caso attraverso la musica con testi d’amore. Sarà il festival della consapevolezza“.
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Le canzoni in gara rispecchieranno lo stato di sgomento generale insito in ognuno di noi, esprimeranno con la musica ciò che a parole è quasi impossibile spiegare: l’ansia, il dolore, le notti insonni, gli amori lontani e tanto altro. “Con la speranza che sia pur sempre un festival di una piccola rinascita, perché da lì dobbiamo ripartire” ha infine concluso Amadeus.
