Amadeus è al lavoro per convincere due possibili ospiti che potrebbero essere presenti sul palco di Sanremo 2021. Il conduttore ha annunciato di avere preso contatti con loro, si attende la risposta.
È ormai iniziato il conto alla rovescia in vista di Sanremo 2021, al via dal prossimo 2 marzo, guidato dalla coppia Amadeus-Firoello. La manifestazione sarà inevirabilmente condizionata dall’emergenza sanitaria e non potrà contare sulla presenza del pubblico all’Ariston, ma si sta facendo di tutto per rendere lo spettacolo gradevole non solo per gli addetti ai lavori, ma soprattutto per gli appassionati che lo seguiranno da casa. Il quadro degli ospiti che saranno presenti nel corso delle varie serate non è però stato completato. Al momento tra i più attesi ci sono certamente Zlatan Ibrahimovic, che sta dimostrando di non sentire minimamente il tempo che passa in questa nuova stagione con il Milan, la cantante Elodie e Naomi Campbell.
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Il direttore artistico non si vuole però limitare a questo e sta lavorando a nomi davvero importanti. Tra questi, spuntano quelli di Adriano Celentano e Roberto Benigni, che sono stati già contattati dal conduttore. È lui stesso a confermarlo, pur senza avere ancora alcuna certezza sulla loro decisione a riguardo. Entrambi devono ancora comunicarla.
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Amadeus punta a Celentano e Benigni super ospiti a Sanremo 2021
Celentano manca dal piccolo schermo dal suo show andato in onda su Canale 5, che non ha ottenuto un grande riscontro da parte del pubblico. Poter essere presente in una cornice importante come quella del Festival avrebbe però ben altro peso, soprattutto perché proprio quest’anno, infatti, ricorre il 60esimo anniversario dal suo debutto a Sanremo, dove si era presentato con uno dei suoi brani più celebri, “24 mila baci”. Ma non è finita qui: sono trascorsi 55 anni da “Il ragazzo della via Gluck” e 50 da “Sotto le lenzuola”.
Nel caso di Benigni, invece, essere presente nella città dei fiori non rappresenterebbe una novità assoluta. Anzi. Il regista e attore aveva presenziato giusto un anno fa con una sua versione de “Il cantico dei cantici”. Questa volta, anche se ovviamente non ci sono ancora conferme, potrebbe essere l’occasione per ricordare Dante nel 700esimo anniversario della morte. Se entrambi accettassero potrebbero essere protagonisti di un monologo in comune, come avevano fatto tempo fa con “Rockpolitick”.