Dopo mesi di chiusura arrivano segnali incoraggianti sulla riapertura di palestre e piscine: il CTS ha messo mano ad un documento con nuove regole.
Uno dei settori maggiormente colpiti dalle restrizioni dovute alla pandemia di coronavirus è sicuramente quello delle strutture per l’attività fisica. Palestre, piscine e impianti sportivi infatti sono stati tra i primi a chiudere, sia nella prima che nella seconda ondata. Tuttavia fino ad oggi mancava un vero e proprio progetto per la riapertura di queste attività.
Sembra però che nel prossimo DPCM, atteso per la fine di questa settimana, ci saranno nuove regole sulla riapertura di palestre e affini. Il Comitato Tecnico Scientifico infatti ha stilato un documento che contiene le regole per riprendere l’attività fisica. Nel documento trapelato sul web sembra che uno dei criteri più rilevanti per la riapertura sarà il tipo di sport, che si coordinerà con il colore della regione.
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Palestre e piscine, le ipotesi sulla riapertura: sarà una cosa graduale
Secondo un documento del Comitato Tecnico Scientifico filtrato sul web nelle scorse ore, la riapertura delle palestre sarebbe ormai questione di tempo. Per riaprire gli impianti sportivi una delle caratteristiche più importanti sarà il colore della regione. Al momento infatti i tecnici escludono la possibilità di riaprire nelle zone rosse e seguirà regole diverse nelle zone arancioni e gialle.
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Nelle zone arancioni infatti potranno riaprire palestre, piscine e impianti che offrono attività sportive da svolgere in solitaria. Via libera anche per i corsi sportivi e di danza per i bambini in età scolare, ma solo se le scuole sono aperte. In zona gialla torna anche la possibilità di fare allenamento per gli sport da contatto, come calcio e rugby, anche a livello dilettantistico e di base.