Minorenne salvata dal gioco sporco del web “Gioca con me o mi ammazzo”

La ragazzina di 13 anni minacciata da un utente di Telegram: era un quiz malato, la polizia è intervenuta grazie alla denuncia della madre.

intervento polizia postale
intervento polizia postale

La minorenne era stata inserita in una sorte di Challenge online: il ragazzo le aveva annunciato il suicidio se lei non avesse risposto alle sue domande a scadenza. Il gioco andava in giro sul web da tempo, consisteva in alcune domande le cui risposte avrebbero determinato punizioni fisiche, non per l’intervistato ma proprio per chi le poneva.

La madre della ragazza si era accorta che qualcosa non andava, avvertiva l’ansia della figlia: una volta scoperto il tutto decide di parlare con la polizia. Immediatamente sono scattati gli accertamenti della polizia postale: sono riusciti a risalire alla madre del ragazzo la quale ha confermato i disagi del figlio, già esistenti da tempo.

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Minorenne salvata: il colpevole aveva seri disturbi, pericoloso per se stesso

minorenne challenge online
minorenne challenge online

La madre ha confessato alla polizia che il figlio era solo a casa poiché lei si era dovuta allontanare per via del lavoro. Era un momento di forte disagio che il ragazzo aveva manifestato da tempo. L’intervento è stato immediato: le forze dell’ordine hanno preso in custodia il giovane solo a casa in attesa dell’arrivo dei genitori per evitare che continuasse ad autolesionarsi.

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La polizia ha inoltre appurato che il ragazzino, seguito già dai servizi sociali, era davvero intenzionato a commettere gravi atti di autolesionismo che dipendevano dalle risposte della coetanea. Il caso così è stato segnalato sia ai servizi sociali che alla procura presso il tribunale dei minori di Milano. Il caso ricorda il fenomeno di qualche tempo fa chiamato ‘the blue whale”, la challenge online che aveva fatto decine e decine di vittime.

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