Napoli sconfitto, l’esonero di Gattuso è sempre più vicino: scelto il sostituto

Brutta sconfitta del Napoli, in trasferta contro il Genoa di Ballardini. Una sconfitta che visto il rapporto oramai ridotto ai minimi termini tra l’allenatore calabrese e De Laurentiis, mette la panchina di Gattuso a rischio esonero.

Dopo il pareggio casalingo a reti inviolate contro l’Atalanta, nella semifinale di andata di Coppa Italia, arriva la batosta contro il Genoa. I rossoblù, sempre più lanciati verso una salvezza sicura dopo il ritorno di mister Ballardini, hanno vinto per 2 a 1 grazie alla doppietta dell’immortale Goran Pandev,

Un brutto colpo per la panchina di Rino Gattuso, che per altro sembra ormai rassegnato all’esonero.

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Napoli sconfitto a Genova: la panchina di Gattuso è a rischio?

Dopo la reciproca stima manifestata non più tardi di qualche mese fa, tra  Gattuso e Aurelio De Laurentiis è calato il gelo. Nei giorni scorsi, con un tweet, il presidente si è limitato a smentire le voci che volevano la sostituzione del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, al termine della stagione in corso. Nessuna parola invece sulle voci di contatti già avvenuti tra la società del Napoli e alcuni allenatori a piede libero, compresi Max Allegri e una vecchia conoscenza come Rafael Benitez. Voci che vedrebbero Gattuso già con la valigia in mano.

Ma il rumore più assordante lo ha fatto il silenzio di De Laurenttis dopo lo sfogo di Gattuso, che ha detto di non sentirsi protetto dalla società, a fronte delle critiche feroci subite in queste settimane, che hanno oltrepassato l’aspetto calcistico, finendo per invadere la sfera privata del tecnico.

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Tutti segnali che sommati danno un unico risultato. Gattuso, durante la conferenza stampa al termine del pareggio casalingo contro l’Atalanta nella semifinale di andata di Coppa Italia, quando qualcuno gli ha chiesto di commentare il tweet presidenziale, ha risposto così, che “la messa si fa una volta al giorno” e che “l’ho già cantata”.

Parole rassegnate di chi già conosce il suo destino. La panchina di Gattuso era già appesa a un filo, che è diventato troppo sottile dopo il pareggio con l’Atalanta, e che rischia di spezzarsi con la sconfitta rimediata a Genova. Ma forse, la possibilità di salvare il salvabile esiste ancora.

Cambiare l’allenatore prima di una partita importante come quella contro l’Atalanta sarebbe una mossa azzardata. E se Gattuso dovesse qualificarsi per la finale battendo la Dea a Bergamo, potrebbe spingere De Laurentiis a tornare sui suoi passi invisibili, rinunciando magari a Rafael Benitez, che sembrerebbe il sostituto più probabile.