Arriva il primo weekend giallo, ma le Regioni decidono di inasprire i controlli nei grandi centri. Ecco tutte le misure di sicurezza promosse per i giorni di fuoco.
Sarà un weekend di fuoco: il primo di apertura per tutti, dopo i due mesi in zona rossa ed arancione. Le Regioni hanno già stilato un piano d’allerta, soprattutto per le grandi città che hanno più flussi di gente nelle zone del centro. Nonostante si riapra e venga istituita zona gialla anche per le restanti arancioni, ci sarà un controllo molto più accurato che farà in modo di limitare il più possibile gli assembramenti.
I provvedimenti più importanti sono stati firmati per Roma e Milano, ma non saranno limitati a queste due città. Vediamo più in specifico che cosa si è deciso e quali sono tutte le restrizioni del weekend.
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Le nuove misure anti-folla per il weekend giallo
A Roma, come a Milano o Firenze, i controlli saranno intensificati principalmente nei luoghi della movida o nei centri storici. Nella Capitale si vogliono evitare le resse che si sono viste settimana scorsa in particolare nella zona del Tridente. Sono stati predisposti corridoi con delimitazioni a Piazza del Popolo e soprattutto controlli al Pincio anche con pattuglie a cavallo di polizia e carabinieri. Via del Corso sarà invece divisa in settori. Le stesse norme attuate per lo shopping natalizio: il dispositivo di sicurezza sarà predisposto oggi. I controlli non si limiteranno solo al centro storico, ma verranno estesi anche a tutte le zone della movida.
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Verifiche intensificate anche per Milano, dove lo scorso fine settimana si sono registrate folle particolarmente nella zona dei Navigli. Forze dell’ordine nelle areee principali per controllare il corretto uso di mascherine, distanza e soprattutto il rispetto degli orari di chiusura da parte delle attività.
A Firenze, invece, il sindaco Dario Nardella ha firmato l’ordinanza che impone il divieto di stazionamento nelle aree a maggior rischio affollamento. Predisposta anche la limitazione dell’accesso nelle vie, piazze ed altri spazi pubblici. Le violazioni costeranno care: si rischiano sanzioni che vanno dai dai 400 ai 1.000 euro.