Sono arrivati i dati del 2020: come reazione alla chiusura per Covid-19 gli italiani passano quasi metà giornata connessi sui social network.
Dopo i mesi di Lockdown e le chiusure di dicembre-gennaio, i dati parlano chiaro: gli italiani fuggono dal covid rimanendo connessi per tante ore. C’è chi si è dedicato allo sport, chi allo studio e chi invece a passioni che non aveva mai potuto coltivare per via del tempo mancante.
I modi per sconfiggere i malanni psicologici dovuti dalle chiusure sono stati tanti e hanno accumunato molte persone. Il metodo più diffuso però è il social network: da Facebook a Instagram, fino a Tik Tok. Aggiungendoli alle ore passate davanti al pc per via dello smartworking si arriva al totale di mezza giornata passata connessi in rete. Dai giovani con la Dad alle imprese che lavorano con l’online, la pandemia ha cambiato le abitudini di tutti.
Tutto il tempo tolto alle passeggiate, cene, aperitivi e viaggi, si è riversato completamente sull’utilizzo della rete. Per non parlare delle piattaforme streaming come Netflix che vedono milioni di utenti.
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Reazioni alle chiusure per Covid, I dati del tempo passato sui social
L’emergenza sanitaria e i cambiamenti di vita hanno fatto aumentare l’utilizzo della rete da parte degli italiani. Secondo un’indagine di Comscore, a dicembre 2020 hanno trascorso in rete il 26% di tempo in più rispetto all’anno precedente. E’ poi esplosa l’audience dei siti di salute (+31%), e-Government (+60%) ed education (+69%).
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L’aumento maggiore si registra nele fasce di popolazione più giovani (18-24 anni) che trascorre quasi 4 ore totali al giorno solo per i social network. Le app con i più alti tassi di crescita sono quelle per il lavoro (Teams e Zoom) e la didattica a distanza (Google Classroom).