Travolto 23 enne da una valanga di neve: il ragazzo si trovava in provincia di Cuneo, era un tenente dell’esercito.
E’ la seconda tragedia in una settimana. Parliamo delle morti ad alta quota, è il secondo a lasciare la vita tra le montagne. Quest’anno con gli intervalli di lockdown si è spenta la stagione sciistica, eppure sono ancora troppi gli incidenti in montagna.
Ieri ha lasciato la vita l‘alpinista di 46 anni, era stato travolto da una valanga di neve nella stessa zona di Cuneo. E’ morto alle Molinette di Torino. Quest’oggi si parla di un 23 enne da poco tenente dell’esercito. La seconda vittima del fine settimana ad Acceglio. E’ morto nella notte ricoverato all’ospedale di cuneo.
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23 enne morto travolto dalla valanga di neve
Filippo Calandri aveva 23 anni, è stato travolto ieri da una valanga di neve sulle alpi cuneesi della Valle Maira. Era tenente della Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino e originario di Bologna. Era rimasto a 2300 metri di quota con un amico, quando all’improvviso sono stati travolti da una valanga di un metro e mezzo di neve. Si trovavano oltre il rifugio la Gardetta, molto conosciuto per chi frequenta la zona.
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Il compagno è rimasto illeso, Filippo è stato ricoverato d’urgenza dopo il ritrovamento del corpo. E’ morto questa notte all’ospedale di Cuneo, non ce l’ha fatta, non si sanno con certezza le condizioni del corpo al momento del soccorso: aveva traumi in diverse zone ma non ci sono dettagli sul referto, si è spento nella notte. E’ il secondo che muore sotto una valanga di neve nella stessa zona. Scatta l’allarme da parte delle autorità: bisogna prestare attenzione perché la neve è troppo alta e il rischio di valanga è troppo frequente.