Era ai domiciliari Giovanni Princi, legato allo scambio di soldi che causò l’omicidio di Luca Sacchi. E’ scappato e arrestato per una seconda volta.
Giovanni Princi era l’amico fidato di Luca Sacchi, ma era proprio colui che aveva organizzato lo scambio soldi-droga (15 chili di marijuana per 70mila euro) incontro nel quale è rimasto ucciso Sacchi.
Il suo processo è separato rispetto a quello che vede coinvolta la ragazza e gli esecutori materiali dell’omicidio di Luca Sacchi. Valerio Del Grosso, colui che ha premuto il grilletto, Paolo Pirino, il suo complice, e Marcello De Propris che ha fornito la pistola ai due. Princi è stato processato con il rito abbreviato.
L’avvocato di Princi aveva detto “Princi è addolorato per la morte del suo amico Luca Sacchi al quale era legatissimo. Per lui è stata una vicenda dolorosissima“. Ma anche i genitori del ragazzo erano sconvolti per l’accaduto.
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Princi evade dai domiciliari
Evasione dai domiciliari per Giovanni Princi che era già condannato. Gli sono stati dati quattro anni in abbreviato per aver violato la legge sulla droga nell’ambito dello scambio droga-denaro legato all’omicidio di Luca Sacchi avvenuto ad ottobre del 2019 a Roma.
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Dopo l’allarme dato dal bracciale elettronico che indicava l’uscita di casa, il giovane è stato arrestato ancora una volta dai carabinieri della stazione Centocelle. Princi era stato autorizzato a lasciare l’abitazione per un colloquio di lavoro ma dopo oltre un’ora e un quarto è stato trovato in strada con la fidanzata e il cane. Princi adesso è tornato ai domiciliari.