Il cantante Andrea Bocelli torna a parlare del Covid durante l’intervista con Silvia Toffanin a Verissimo: “Ho provato prostrazione”.
Andrea Bocelli è uno dei cantanti italiani più famosi anche all’estero. Il suo successo cominciò con la sua vittoria al Festival di Sanremo nel 1994 nella sezione Nuove Proposte. La sua partecipazione l’anno dopo con il brano Con te partirò ha consacrato il suo successo, che presto ha superato i confini nazionali. Oggi Bocelli è una delle voci italiane più conosciute, e ha cantato per capi di stato e di governo in tutto il mondo.
Nei primi mesi della pandemia di Covid però Bocelli ha vissuto una nuova ondata di popolarità per motivi ben diversi. L’uomo infatti per diverso tempo ha negato la gravità della pandemia, nonostante avesse contratto lui stesso il virus, e ha persino preso parte al tristemente noto convegno di negazionisti al Senato. Oggi il cantante, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, è tornato a parlare della sua esperienza durante la pandemia.
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Andrea Bocelli e il Covid: “Ho provato prostrazione, ma sono stato fortunato”
Il celebre tenore Andrea Bocelli è tornato a parlare della sua esperienza della pandemia di Covid, e lo ha fatto durante un’intervista concessa a Silvia Toffanin. Il cantante ha confessato alla conduttrice di Verissimo di essere stato molto fortunato, perché nessuno nella sua famiglia ha mostrato sintomi nonostante il contagio. Tuttavia in casa si respirava un’atmosfera molto pesante, quasi di prostrazione, per le notizie che arrivavano dal resto del paese.
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Nessuna menzione, quindi, agli episodi che lo hanno reso tristemente famoso nei primi mesi di questa pandemia. L’intervista è andata avanti ripercorrendo la carriera musicale dell’uomo, dal suo esordio a Sanremo con Il mare calmo della sera fino ad oggi. Bocelli ha poi voluto concludere la sua intervista con una canzone e una frase per lui molto importante: “La musica è un dono di tutti“.