A Varazze, in provincia di Savona, anziani maltrattati in una Rsa. Le indagini hanno portato all’arresto di tre operatori socio-sanitari.
Tre oss finiscono in manette perché, secondo le indagini, avevano l’orribile abitudine di insultare, minacciare e strattonare gli ospiti della struttura, vecchi indifesi, incapaci di difendersi e costretti a subire le angherie.
La violenza reiterata sarebbe avvenuta in una Rsa di Varazze, in provincia di Savona. Gli arresti dei tre operatori socio-sanitari sono scattati in mattinata grazie all’intervento dei finanzieri del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Savona. I tre soggetti al momento sono ai domiciliari.
Le ordinanze sono state emesse sulla base degli elementi investigativi emersi nel corso dell’operazione che lo scorso 25 gennaio portò all’arresto di altri tre operatori della stessa struttura.
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Savona, anziani maltrattati in Rsa: arrestati un uomo e due donne
Gli arresti odierni riguardano due donne e un uomo, italiani, rispettivamente di 38, 46 e 50 anni, ai quali vengono contestati gli stessi reati che portarono ai domiciliari i loro colleghi. I provvedimenti restrittivi sono stati emanati su richiesta della Procura della Repubblica di Savona, nella persona del pubblico ministero Chiara Venturi.
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A rendere necessari i provvedimenti restrittivi c’è innanzitutto la pretestuosità dei motivi che spingevano i tre operatori socio-sanitari a maltrattare e aggredire gli anziani degenti. Inoltre le indagini hanno rivelato la pericolosità degli indagati ed il rischio concreto di reiterazione del reato.
Al momento sono in corso le perquisizioni presso le abitazioni dei tre arrestati, rispettivamente a Genova, Stella (SV) e Albisola Superiore(SV).