Sanremo 2021 e il dilemma del pubblico: il professor Bassetti ha la soluzione DEFINITIVA

Scopriamo insieme la possibile proposta di Matteo Bassetti, infettivologo in merito al pubblico del festival di Sanremo 2021.

Sanremo 2021_pubblico
Sanremo 2021_pubblico (sanremo2021 facebook)

E’ sempre più acceso il dibattito in merito alla presenza o all’assenza del pubblico al festival di Sanremo 2021.

Inizialmente si era pensato ad un festival senza spettatori, e questo aveva portato ad un malcontento generale.

Lo stesso Amadeus, direttore creativo e conduttore del festival più famoso di Italia, è pronto a mollare il suo ruolo, per un festival senza pubblico.

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La proposta di Matteo Bassetti

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Matteo Bassetti, infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova, ad Un giorno da pecora ha avanzato una proposta bizzara, ma non totalmente. Infatti, egli propone di avere un pubblico ristretto, circa 200 persone, ad una condizione: devono essere vaccinate.

Sebbene la proposta risulta nuova, d’altronde come la pandemia mondiale, il dott. Bassetti sostiene con fermezza che questo possa da un lato, infondere un po’ di serenità al pubblico da casa e dell’Ariston.

Ma allo stesso modo, ciò che cerca di veicolare con questa proposta è il messaggio sociale dell’importanza della vaccinazione.

L’infettivologo sostiene infatti: “al due di marzo avremo un milione e mezzo di sanitari vaccinati con la seconda dose, li premiamo per quello che hanno fatto nel 2020, ne prendiamo 200-300 e mandiamo dentro chi è già vaccinato”.

Ciò che si evince è un sì al pubblico, ma ad una condizione, deve esserci totale sicurezza.

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Le parole del Ministro della Cultura, Dario Franceschini

Le polemiche sulla presenza o meno del pubblico si sono scatenate in seguito alle parole del Ministro della Cultura, Dario Franceschini che sostiene che il teatro Ariston, in quanto tale a tutti gli altri teatri, potrà essere utilizzato per le sue funzioni solo se il Dpcm lo permetterà. 

E’ noto a tutti che cinema e teatri, sono stati i primi luoghi ad essere chiusi per via della diffusione del virus.

Non ci resta che attendere ulteriori chiarimenti in merito alla questione, e se la proposta di Bassetti possa essere davvero una soluzione.

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