Apple rimuove Telegram dalle sue app: panico sul web, ma la verità è un’altra

Nelle ultime ore ha cominciato a circolare una notizia secondo cui Apple sarebbe pronta a togliere Telegram dalle proprie app.

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L’applicazione Telegram (Getty Images)

Apple sarebbe pronta a togliere Telegram, la famosa app di messaggistica istantanea, dai propri cataloghi di app. La notizia ha cominciato a circolare nelle scorse ore, causando da subito una grande confusione e un’ondata di paura. L’applicazione infatti aveva vissuto una crescita di popolarità dopo l’entrata in vigore dei nuovi termini e condizioni d’uso di Whatsapp.

Sui social ha cominciato a circolare anche un tutorial su come aggirare questo problema, disattivando gli aggiornamenti automatici dell’app. Si tratta però di un passaggio superfluo, dal momento che Apple non ha intenzione di rimuovere l’app di messaggistica dal suo catalogo di applicazioni. Alla base di questa notizia gonfiata però c’è una base di verità: un’associazione di consumatori statunitense ha chiesto realmente a un Tribunale di imporre alla casa di Cupertino questa scelta.

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Apple, Telegram e la causa in Tribunale: cosa c’è di vero

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L’applicazione Telegram (Getty Images)

Che ci sia una causa in corso tra Apple e un’associazione di consumatori statunitense con al centro proprio la famosa applicazione Telegram è vero. La causa però non porterà, almeno in tempi brevi, all’eliminazione dell’app dagli store del colosso di Cupertino. Al momento infatti la causa è pendente davanti ad un tribunale statunitense, la Corte Distrettuale della California del Nord.

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Il motivo per cui questa associazione ha deciso di scagliarsi contro Telegram è legato a doppio filo con la chiusura del social network Parler. Su Telegram infatti circolerebbero numerosi utenti che usano l’applicazione per propagandare idee di estrema destra. Per questo motivo i ricorrenti hanno deciso di chiedere la sospensione dell’applicazione da tutti i sistemi operativi, incluso iOS. Bisognerà aspettare i prossimi mesi per scoprire come andrà a finire la causa attualmente in corso.

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