Non sono mancate le critiche ai danni di Zlatan Ibrahimovic, protagonista di uno scontro piutosto acceso nel derby contro Romelu Lukaku. Il suo impegno a Sanremo sarà confermato?
Zlatan Ibrahimovic sarà tra i protagonisti del Festival di Sanremo 2021, fortemente voluto da Amadeus, conduttore e direttore artistico, nonostante lui sia tifoso interista. Il comportamento tenuto ieri sera dallo svedese in occasione del derby di Coppa Italia Inter-Milan in cui è stato espulso lo ha inevitabilmente fatto finire nell’occhio del ciclone. L’attaccante ha infatti attaccato duramente il collega di reparto Romelu Lukaku, che aveva da poco subito un fallo dal capitano rossonero Alessio Romagnoli. In breve tempo gli animi si sono decisamente surriscaldati con insulti da parte di entrambi, anche se al momento dell’intervallo il 39enne si è affrettato ad andare negli spogliatoi, mentre il belga ha dovuto essere trattenuto da alcuni addetti interisti. Il cartellino rosso ai danni di Ibra è poi arrivato a inizio ripresa a causa di un normale fallo di gioco, ma ha poi condizionato il risultato finale.
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A questo punto, però, in attesa di consocere le decisioni del giudice sportivo, c’è chi si chiede se sia davvero opportuno poter contare sulla sua presenza sul palco dell’Ariston in occasione di un evento che solitamente catalizza l’attenzione di tutte le famiglie. Addirittura c’è chi come l’ex Ministro Ignazio La Russa, di nota fede interista, ritiene spropositato puntare sul numero undici milanista anche per l’ingaggio spropositato che percepirà: ben 50 mila euro a serata, secondo quanto trapelato.
Ibrahimovic nell’occhio del ciclone dopo la rissa con Lukaku: la posizione dello svedese
Subito dopo il match, come ha riferito il tecnico del Milan Stefano Pioli, Ibra ha comunque voluto scursarsi all’interno dello spogliatoio con i suoi compagni per il suo modo di agire. La squadra, infatti, ha affrontato il finale di gara in dieci ed è poi stata punita nel finale dalla punizione segnata da Christian Eriksen. Lui è infatti il veterano del gruppo e dovrebbe quindi essere di esempio per tutti, senza lasciarsi andare alle provocazioni.
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Ma non è tutto. All’indomani del fattaccio, l’attaccante ha voluto chiarire la sua posizione tramite i social con un messaggio che non lascia spazio a interpretazioni. “Il razzismo non fa parte del mondo di Zlatan – ha scritto -. Noi siamo tutti della stessa razza, tutti uguali. Siamo tutti calciatori, qualcuno più bravo dell’altro“. E anche in questo caso il tocco di modestia che lo caratterizza non poteva mancare.
In ZLATAN’s world there is no place for RACISM.
We are all the same race – we are all equal !!
We are all PLAYERS some better then others.https://t.co/DhguHUOFte— Zlatan Ibrahimović (@Ibra_official) January 27, 2021