In merito al Caso Jolanda, Bonaccini risulterebbe indagato dalla Procura di Ferrara. Il presidente dell’Emilia Romagna sarebbe stato inserito in un fascicolo per abuso d’ufficio.
Brutte notizie per l’attuale presidente della regione Emilia-Romagna. Come riportato dal Resto del Carlino, Stefano Bonaccini risulterebbe indagato dalla Procura di Ferrara in merito al “Caso Jolanda”.
Il governatore sarebbe stato inserito dagli inquirenti in un fascicolo aperto per abuso d’ufficio in merito alla vicenda delle presunte pressioni che Paolo Pezzolato, sindaco di Jolanda di Savoia, ha denunciato un anno fa tramite esposto.
Esposto al quale era allegato l’audio di una telefonata avvenuta tra sindaco e governatore
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I fatti risalgono alle ultime elezioni regionali, tenutesi a gennaio dello scorso anno, che videro la riconferma del governatore uscente, Bonaccini, appoggiato dalla coalizione di centrosinistra.
Secondo il sindaco Paolo Pezzolato, le pressioni di Stefano Bonaccini sarebbero arrivate all’indomani della decisione della vicesindaca Elisa Trombin, di appoggiare la candidatura alle regionali del leghista Borgonzoni.
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A quel punto, sempre secondo Pezzolato, il presidente dell’Emilia-Romagna sarebbe intervenuto personalmente, facendo pressioni sui Comuni limitrofi affinché si rifiutassero di condividere un certo numero dipendenti con Jolanda di Savoia.
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