In Australia, per un caso di pedofilia, la vittima di un prete ha ricevuto un risarcimento milionario. La notizia è stata riportata dalla stampa locale.
Un risarcimento da 2,45 milioni di dollari australiani per un uomo di 52 anni, in seguito gli abusi subiti da un prete quando era bambino. Una somma enorme, che equivale a più di un milione e mezzo di euro, a cui vanno aggiunte le spese processuali. A darne la notizia è stata la stampa locale.
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La vittima oggi ha 52 anni, ma ne aveva 10 quando ha subito ripetuti abusi sessuali da parte del sacerdote Bertram Adderley, appartenente all’Arcidiocesi di Perth. I fatti accertati nel corso delle indagini dal tribunale australiano risalgono al periodo che va dal 1977 al 1980. All’epoca il sacerdote era un insegnante della vittima.
La somma di 2,45 milioni di dollari australiani decisa dal giudice è il risarcimento più grande mai ordinato dalla giustizia australiana per un caso di pedofilia.
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Ancora oggi, in Australia, la Chiesa sta affrontando numerose richieste di risarcimento che si contano a centinaia. Parecchie giurisdizioni hanno rimosso le regole che impedivano alle presunte vittime di rivolgersi ai tribunali per avanzare richieste di risarcimento in seguito ad abusi sessuali lontani nel tempo, dopo aver accettato in precedenza dei pagamenti gestiti direttamente dalla Chiesa.
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