Calciomercato Roma, esonero Fonseca: perché la vittoria di ieri non lascia tranquilli

La Roma vince in extremis 4-3 contro uno Spezia che l’aveva buttata fuori dalla Coppa Italia. Il gol di Pellegrini in extremis e l’abbraccio dell’intera rosa romanista, potrebbero però non bastare per la permanenza del tecnico portoghese.

Che Fonseca stia facendo bene dal suo arrivo a Roma, è fuori da ogni dubbio. Certo c’è voluto come sempre il tempo di ambientarsi, il tempo anche di cambiare per poter capire come funzionasse il calcio italiano. La Roma, però, oggi è lì terza, inserita all’interno della lotta scudetto più numerosa degli ultimi anni.

Il 3-5-2 , le ottime prestazioni nonostante l’assenza di una pedina come Zaniolo, la crescita di giocatori Borja Mayoral, Spinazzola e Mkhitaryan hanno portato la Roma ai vertici del campionato e un possibile esonero di Fonseca fino ad oggi sembrava qualcosa di profondamente lontano dalla realtà, fanta-mercato addirittura.

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Perché la vittoria con lo Spezia non placa le voci su un possibile esonero di Fonseca.

Il tecnico portoghese resta sulla graticola. La vicenda ammutinamento ha gettato parecchia confusione in un ambiente se non già confuso, quantomeno inesperto. In società gli unici a conoscere realmente l’ambiente sono tecnico e allenatore. La proprietà Friedkin, a causa del Covid, non ha mai conosciuto nel bene o nel male il pubblico giallorosso.

L’abbraccio prova a spegnere un po’ le voci, le troppe voci che sono trapelate negli ultimi giorni: rottura con Dzeko, le lamentele dei giorni scorsi.

La verità è che questa squadra sembra ad un bivio: o si riparte o si sprofonda. Le conseguenze che un eventuale 3-3, successivo all’eliminazione dalla Coppa Italia, avrebbe generato in queste circostanze getta parecchi interrogativi: personalità, gioco, tenuta fisica di una Roma che dopo un incredibile momento, ora sembra fare fatica.

Chi siederebbe sulla panchina al posto di Fonseca?

Per una voce che parla di esonero Fonseca, ve n’è un’altra che cerca un sostituto. Tanti allenatori liberi sul mercato: Sarri e Allegri su tutti. Non si esclude, sebbene un recente passato non proprio felice dal punto di vista del rapporto con i tifosi, un ritorno di Spalletti, che avrebbe dalla sua l’esperienza di un ambiente e di uno spogliatoio che conosce bene. Poi ancora Tuchel, Mazzarri e la clamorosa suggestione di Daniele De Rossi, leader sicuramente carismatico, ma forse ancora troppo acerbo.

Anche perché detto chiaramente, alla Roma più che un traghettatore servirebbe un nuovo allenatore in caso di esonero di Fonseca. Uno in grado di guidare non solo la squadra, ma di saper consigliare la società in questa prima esperienza italiana.

La realtà è che emerge solo tanta confusione. Confusioni di nomi, di idee, di progetto, che con una Roma terza non possono che nuocere a tutto l’ambiente. La presenza del portoghese è confermata per ora, ma i dubbi su un suo possibile esonero, restano eccome.