Il principe Harry ha commentato l’attacco a Capitoil Hill di una settimana fa ritenendoli un grave attacco alla democrazia, lanciando un’offensiva alle fake news, responsabili di questo particolare clima e non solo.
In un’intervista al sito Fast Company, il principe Harry Windsor torna a parlare del rapporto fitto tra fake news e social media, ritenuti colpevoli di non aver fatto e di non fare abbastanza per contrastare il loro dilagare.
I fatti di Capitoil Hill, l’assalto al Congresso, questi i temi su cui il duca di Sussex ha concentrato in maniera molto lucida la sua analisi: “c’è letteralmente stato un attacco alla democrazia agli Stati Uniti, organizzato sui social media ed è una questione di estremismo violento”.
Il principe Harry vittima di fake news
Un incrocio questo con le fake news che ha sicuramente colpito duramente la sua vita. Non solo sono numerosissime le notizie false relative al suo rapporto travagliato con la famiglia, in passato e adesso, e persino relative alla sua storia con sua moglie Meghan Markle.
Notizie che hanno avuto un peso e inciso molto profondamente nella vita dei duchi: “Mi ha sorpreso vedere come la mia storia fosse stata raccontata in un modo, la storia di mia moglie in un altro. Quella falsa narrazione è diventata la madre di tutte le molestie. Non sarebbero nemmeno cominciate, se le cose fossero state raccontate in maniera vera“.
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L’attacco è diretto e secco ai social, colpevoli di non fare abbastanza per limitare la circolazione di fake news, anzi. Non mancano, infine, nel discorso quelli che sembrano riferimenti alla tragica esperienza della madre, morta per l’ossessione dei giornalisti e per il fomentare di alcune voci che non avrebbero agevolato il suo rapporto con la stampa: “Sappiamo tutti cosa accade quando il vero prezzo dell’informazione viene ignorato. Non capisco come i social possano guadagnare profitti senza assumersi le proprie responsabilità“.
