Sofia Goggia trionfa ancora: perché è una vittoria storica per lo sport italiano

Sofia Goggia vince per la quarta volta di volta di fila in discesa in questa stagione. Al Crans Montana eguaglia la Vonn e scrive una parte importante di storia dello scii italiano.

Questo 2021 è appena iniziato, eppure, l’urlo e il canto di Sofia Goggia fanno già parte di una storia che commuove ed esalata. Quasi cento chilometri di follia, di amore, di un genio assoluto non solo dello scii italiano, ma mondiale.

Nessuno eccetto la Vonn nel 2018 era stata capace di ottenere 4 successi di fila in discesa in un unico campionato. Certo il merito va suddiviso e non è solo suo. Più che la punta di diamante sembra che sia l’intera squadra italiana di scii a saper funzionare. Terza Elena Curtoni, quarta Laura Pirovano quinta, più indietro, invece, la Brignone.

Grande soddisfazione da parte del CONI che con un post sui social si è complimentato. Con questa vittoria sale a nove il numero di vittorie complessive in questa stagione.

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La soddisfazione di Sofia Goggia

“Only the brave”. “Solo i coraggiosi” aveva commentato a caldissimo Sofia Goggia in un labiale rubato alle telecamere, prima di cantare l’inno nazionale sul podio più alto, in una performance commovente e ricca di orgoglio, come se fosse la prima, quando in realtà è solo l’ultima delle sue grandi e folli imprese.

Un commento, quello finale che non lascia spazio a personalismi, in cui Sofia non manca di ringraziare il supporto e l’appoggio di tutto il team della nazionale: “Sono contenta di condividere il podio con Elena (Elena Curtoni ndr). Da piccola lei era il mio incubo perché mi batteva sempre“.

La dedica non a caso va a chi l’ha sempre supportata anche nei momenti difficili: “La dedica è alla federazione che con questa ha raggiunto le cento vittorie“.

Senza programmi, senza obiettivi, pensando solo a sciare e a far bene, Sofia continua a volare e a vincere e a scrivere.