La Polizia ha portato avanti nelle scorse ore un blitz in tutto il paese contro il terrorismo suprematista: arrestato un 22enne di estrema destra.
Nelle scorse ore le forze dell’ordine hanno portato avanti un vero e proprio blitz in tutto il paese contro il terrorismo domestico. L’obiettivo della Polizia, che ha agito in 12 città italiane, era quello di fermare le attività di alcuni potenziali terroristi di estrema destra. Tutto è partito dalle segnalazioni che riguardavano un 22enne di Savona, vicino agli ambienti della destra estrema.
Il 22enne in questione è stato arrestato con le accuse di associazione a delinquere con finalità di terrorismo, nonché propaganda e istigazione a delinquere motivate dall’odio razziale. I blitz nelle altre città italiane – tra cui Genova, Bologna, Cuneo e Palermo – hanno coinvolto solo persone vicine all’indagato e che potrebbero aver preso parte alle azioni criminali.
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— Tgcom24 (@MediasetTgcom24) January 22, 2021
Blitz contro il terrorismo, arrestato 22enne: ora rischia il carcere
Il blitz della Polizia che ha portato all’arresto di un 22enne savonese fa parte di un’operazione di carattere nazionale. Le indagini coordinate dalla Procura di Genova infatti hanno coinvolto anche la Digos di Genova e Savona e il Servizio per il Contrasto del Terrorismo Interno. Una vera e propria maxi-operazione di carattere nazionale, che ha portato gli agenti ad intervenire in 12 città.
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Nelle prossime ore la Procura di Genova sentirà il 22enne arrestato per convalidare le accuse contro di lui. Il giovane savonese ora rischia di finire in carcere per qualche tempo: la costituzione di associazioni con fini terroristici infatti comporta una reclusione da 7 a 15 anni. Per le 12 persone coinvolte nell’indagine il rischio è ugualmente alta, perché chi prende parte a queste associazioni rischia da 5 a 10 anni di carcere.
