Asia Argento ha deciso di uscire allo scoperto con la sua autobiografia e ha raccontato delle violenze ricevute in passato, anche da una persona cara.
Asia Argento, non è un mistero, non ha peli sulla lingua quando si tratta di esprimere un’opinione nè di rivelare alcuni dettagli non del tutto positivi sulla sua vita. E l’attrice non si è smentita nemmeno questa volta, quando è arrivata a parlare di quello che avrebbe subito dalla mamma, scomparsa solo pochi mesi fa. La figlia di Dario Argento ha scritto un libro dal titolo ‘Anatomia di un cuore selvaggio”, che vuole essere una sua autobiografia, di cui ha parlato in occasione della sua presenza nello studio di “Verissimo”, nella puntata che andrà in onda domani.
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Le difficoltà per lei sarebbero nate dopo la separazione dei genitori, avvenuta quando lei era solo una bambina.
Asia Argento e le rivelazioni sul rapporto con la madre: le parole choc dell’attrice
“La separazione tra i miei è avvenuta quando avevo solo nove anni – ha raccontato – Nel mio caso non era stato deciso con chi dovessi stare e così facevo avanti e indietro tra dove viveva mio padre e mia madre. Lei però non gradiva la mia presenza e mi cacciava via. Lei mi ha picchiato spesso, l’ultima volta quando avevo 14 anni. A quel punto io ho detto basta e ho deciso di parlare apertamente di quello che accadeva con mio padre. Da allora ho vissuto con lui”.
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A distanza di tempo, lei riesce a guardare con maggiore lucidità a quei momenti e dice di essere riuscita a perdonare la mamma: “Con i miei figli lei è stata straordinaria, è riuscita a trasmettere loro tutto quello che non ha fatto con me. Quello che sono oggi è però inevitabilmente il frutto anche delle situazioni che ho vissuto in passato“.
Il libro è stata l’occasione per Asia Argento anche per parlare di un particolare di cui nessuno è a conoscenza. Il riferimento è al regista Rob Cohen: “Lui è stato un predatore, anche se la sua versione è differente. Mentre eravamo impegnati con un film mi ha fatto bere il GHB (la droga dello stupro) e ho perso i sensi. Non mi sono resa conto subito di cosa mi fosse successo ed è anche per questo che non ho raccontato niente alle forze dell’ordine. E’ stato un amico a spiegarmi tutto” – ha concluso.