Entro la fine del mese di gennaio la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina dovrebbe comunicare le modalità di svolgimento della maturità 2021.
Si avvicina uno dei momenti più temuti dagli studenti italiani, quello che spesso si sogna anche a distanza di tempo, l’esame di maturità. Anche quest’anno, come già accaduto nel 2020, questo appuntamento sarà inevitabilmente condizionato dall’emergenza sanitaria e potrebbe subire modifiche rispetto a quanto accade solitamente. Una decisione definitiva non è stata ancora presa, ma la comunicazione ufficiale dovrebbe essere imminente (si pensa entro fine gennaio). Nonostante la pandemia abbia finora avuto ripercussioni differenti a seconda delle zone, il provvedimento sarà uguale per tutto il territorio nazionale.
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Sulla base di quanto trapela, l’idea prevalente sembra quella di puntare su una formula simile a quella adottata a giugno dello scorso anno. Si va quindi verso un maxi orale, che ha il vantaggio di essere effettuato singolarmente, mentre sarebbero eliminate le prove scritte.
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Se si dovesse puntare su questa soluzione, a farne le spese sarebbero soprattutto gli studenti che nel corso del proprio percorso hanno avuto difficoltà. Il curriculum di ogni allievo avrebbe quindi un ruolo determinante nella decisione del punteggio finale.
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Prendere parte all’esame potrebbe non essere così semplice. Un anno fa, infatti, lo scoppio della pandemia aveva fatto trovare impreparato il nostro Paese, al punto tale da permettere a tutti di essere ammessi. Questa volta, invece, potrebbe esserci un test di ammissione da superare.
Anche su questo aspetto, però, le posizioni all’interno della maggioranza appaiono contrastanti. Qualcuno, infatti, vorrebbe che si svolgesse almeno il tema di italiano. Insomma, la partita è ancora aperta.