E’ morto questa notte all’ospedale Gemelli di Roma, Emanuele Macaluso, politico e giornalista che scriveva per L’Unità. Era malato da molto tempo.
Emanuele Macaluso era politico, giornalista e anche sindacalista. Classe ’24 è morto questa notte all’Ospedale Gemelli di Roma. Partecipante al Partito Comunista Italiano già prima della caduta del Regime Fascista. Fu inoltre dirigente sindacale della CGIL. Iniziò la carriera politica nel 1951 come deputato regionale siciliano, facente sempre parte del Partito Comunista. Parlamentare nazionale per sette legislature dal ’63 fino al ’92.
Diventò anche direttore del giornale del Partito, L’Unità dal dall’ ’82 fino all’ ’86. Viene inoltre ricordato come ultimo direttore de Il Riformista fino al 2012. Ha scritto oltre 20 libri, venne chiamato anche da Togliatti alla Segreteria durante i tempi della clandestinità. Proprio per questo la maggior parte della sua scrittura si rifà a quel periodo, molto presente anche la figura di Togliatti nelle sue pubblicazioni.
Potrebbe interessarti anche >>Roma, Nicolò Zaniolo positivo al Covid-19: l’annuncio del calciatore sui social
E’ morto questa notte Emanuele Macaluso
E’ morto stanotte. Era stato ricoverato al Gemelli di Roma per problemi cardiaci che poi si erano aggravati dai postumi di una caduta. Non è riuscito a superare la notte. La notizia è arrivata questa mattina. Viene ricordato da chi lo ebbe come direttore durante il suo periodo a L’Unità come colui che riusciva “a cogliere l’intima essenza delle cose e poi su quello costruire polemica e confronto“. Era presente su Facebook con lo pseudonimo “EM.MA in corsivo“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>Crisi di governo: cosa succederà al Dpcm in caso di caduta governativa
Il 21 ottobre scrisse il suo ultimo articolo attraverso il quale dichiarava già la possibile crisi di governo “Bisogna cercare una via d’uscita. E’ ormai evidente che il governo attuale, con tutta la buona volontà del suo presidente, non è in grado di guidare l’Italia in ore difficili come queste“, aveva asserito.
