È arrivata la decisione della giuria, ufficializzata tramite il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini: Procida è stata eletta Capitale Italiana della Cultura 2022.
Procida è stata eletta Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2022. A sceglierla è stata una giuria che ha preso in esame i progetti che erano stati presentati dalle dieci città che avevano presentato la propria candidatura. Tra le altre città che avevano deciso di presentarsi c’erano Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo (Treviso), Taranto, Trapani, Verbania Lago Maggiore e Volterra.
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Procida riceve così un premio del valore di un milione di euro, che potrà essere utilizzato per la realizzazione del progetto. La località, che fa parte dell’Arcipelago Campano, costituito dalle Isole Flegree e Capri, succede così a Parma, che era stata nominata nel 2020, poi prorogata per l’anno in corso a causa dell’emergenza Coronavirus.
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Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 – La reazione del sindaco
Tra i più orgogliosi per la scelta non può che esserci il primo cittadino di Procida, Raimondo Ambrosino, convinto che questa scelta possa attirare anche l’interesse da parte dei turisti provenienti dall’estero, ovviamente con l’auspicio che la pandemia tra un anno possa essere quasi definitivamente alle spalle. “Nel momento in cui è stato fatto l’annuncio dal Ministro Franceschini ci siamo sentiti emozionati, inutile negarlo -. Tantissimi si sono dedicati a questo progetto, la nomina dimostra come il loro impegno sia stato positivo. A beneficiarne non sarà comunque solo Procida, ma anche i campi Flegrei, le piccole isole, Ischia e tutta la Regione Campania“.
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Riuscire a ottenere questo riconoscimento non può che essere motivo di grande soddisfazione, proprio perché la concorrenza era decisamente importante. “Le altre città che hanno presentato la candidatura hanno portato progetti di tutto rispetto, scegliere per la giuria non sarà stato semplice. Ora spetta a noi dimostrare di avere meritato questa nomina, ma soprattutto fare in modo che la cittò possa trarne vantaggio anche dopo il 2023. Il nostro progetto mette in evidenza cultura dell’isola, ma anche con un messaggio legato al mare. Per noi ha sempre avuto un ruolo importante, da sfruttare per raggiungere altre località” – ha concluso il sindaco.