Tanti auguri Wikipedia! L’enciclopedia più famosa del web compie 20 anni: il suo fondatore promette novità in arrivo per il 2021.
Tutti noi, almeno una volta, abbiamo aperto una pagina di Wikipedia per trovare una risposta a qualche dubbio. Oggi l’enciclopedia online più grande del mondo, che nel 2020 è stato il tredicesimo sito più visitato del mondo, compie 20 anni. Nel 2001 infatti comparve sul web la prima pagina dell’enciclopedia libera, che ad oggi può contare su oltre 55 milioni di articoli in 300 lingue.
Per festeggiare il compleanno del sito il suo fondatore, lo statunitense Jimmy Wales, ha pubblicato una serie di tweet sul proprio profilo. Wales ha definito la conoscenza come l’unica strada per raggiungere la pace, la prosperità e la libertà. Per questo motivo ha invitato i sostenitori della piattaforma a continuare ad utilizzare Wikipedia, contribuendo sia economicamente che costruendo le pagine dell’enciclopedia.
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IT IS OUR 20TH BIRTHDAY! 🎂
Wikipedia started as an ambitious idea. Over 20 years, people like you have made it possible. If you are a Wikipedia reader, contributor, donor, or fan — today is for you.
Join the celebration: https://t.co/XbYn6bLP70 #Wikipedia20 pic.twitter.com/UiyLcjF1sG
— Wikipedia (@Wikipedia) January 15, 2021
Wikipedia compie 20 anni, Wales: nuovo codice etico in arrivo
Il ventesimo compleanno di Wikipedia segna un traguardo importante per il più grande progetto di costruzione di una conoscenza globale degli ultimi anni. Uno dei suoi fondatori, Jimmy Wales, ha portato avanti una serie di progetti collegati con l’enciclopedia online più famosa. L’ultimo di questi è il social network WT.social, una piattaforma che vuole competere con i siti più famosi offrendo contenuti completamente personalizzabili.
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Nei prossimi mesi l’enciclopedia online andrà incontro ad alcuni cambiamenti fondamentali per continuare al meglio la sua attività. Il sito infatti adotterà un nuovo codice etico, che riguarderà le regole sulla produzione e l’aggiornamento delle pagine dell’enciclopedia. Questo cambiamento arriva dopo numerose polemiche legate allo stop imposto dal sito agli aggiornamenti sulle pagine dei politici statunitensi. L’obiettivo di questa scelta era evitare la diffusione di fake news legate alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America.
